Aaron Ciammaglichella, volto nuovo della Primavera del Toro

14.04.2021 09:15 di  Emanuele Pastorella   vedi letture
Fonte: Tmw, La Giovane Italia
Aaron Ciammaglichella, volto nuovo della Primavera del Toro
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Il Campionato Under 17 ha appena ripreso la sua corsa dopo una lunga pausa, proponendo diversi talenti interessanti. Alcuni hanno già assaggiato la Primavera come Aaron Ciammaglichella, giovane e promettente centrocampista del Torino.

Cuore granata - Nato il 1 gennaio 2005 a Torino, a 11 anni entra a far parte del Settore Giovanile del Toro. In granata si segnala subito come un talento di grande interesse, tanto da giocare fin da giovanissimo con ragazzi più grandi di lui. Una differenza d’età che Ciammaglichella non patisce, sia per le sue doti fisiche che ben presto si sviluppano che per una mentalità da giocatore maturo. Nel 2019 entra anche nel giro dell’Under 15 azzurra, mentre nell’estate del 2020 viene aggregato all’Under 17 granata. Comincia la stagione nel migliore dei modi, con 1 gol nelle prime 2 partite prima che il Campionato Under 17 venga fermato a causa dell’emergenza Covid. Ciammaglichella viene tenuto sotto osservazione dalla Primavera, con il tecnico Coppitelli che decide di farlo debuttare in campionato contro la Spal. Una giornata negativa per la squadra e indimenticabile per questo ragazzo, al primo passo di una carriera che promette molto bene.

Qualità e fisicità in mediana - Ciammaglichella è un centrocampista, che solitamente gioca da interno ma occasionalmente può giostrare anche sulla trequarti. Possiede una buona tecnica nella gestione del pallone, riuscendo a fare la differenza quando c’è da impostare l’azione così come in fase di non possesso. Partecipa con grande costanza alla fase offensiva, risultando decisivo sia in zona gol che in fase di rifinitura. Molto dotato sia sul piano della struttura fisica che atletica, riesce con queste doti a risultare il classico box to box del centrocampo. Inoltre, sa farsi rispettare nei duelli aerei sia per difendere la propria area di rigore che per creare pericoli in quella avversaria. Doti tecniche e fisiche dunque, alle quali si aggiunge una maturità non comunque per la sua età. Non è un caso se sia già arrivato a calcare i campi della Primavera.