Samp, E. Garrone: "Eder e Munari vicini. Retrocessione? Mi rifiuto di considerarla"

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Da ormai un anno, la situazione in casa Sampdoria è critica. Nella prima parte del 2011 si è tentato invano di risollevare la squadra, conoscendo così una cocente retrocessione. Nel secondo spezzone dell'anno, invece, si è assistito ad un'incapacità di ambientamento nella serie cadetta. La rivoluzione blucerchiata è in atto, e dalle colonne di Repubblica, il vicepresidente vicario Edoardo Garrone, parla di quanto sta accadendo sul piano sportivo ed organizzativo: "L'estate scorsa chiunque diceva che eravamo fortissimi, ma evidentemente il male era più profondo di quanto si potesse vedere da fuori. Posso dire che abbiamo profuso il massimo impegno, non è vero che stiamo smobilitando, anzi continuiamo ad investire per il presente ed il futuro. Le trattative per Eder e Munari sono a buon punto, poi dovremo cedere chi non ha reso e non riesce più a entrare nel nostro piano tecnico, chi non vuole bene alla società. Rischio retrocessione? Mi rifiuto di prenderlo in considerazione. Per il futuro non escludo possa arrivare un nuovo direttore generale. Non possiamo farlo oggi perchè la Sampdoria è poco appetibile e le persone interpellate, rifiutano. Quando saremo tornati al livello che ci compete prenderò uno dei quattro miglior direttori generali che ci sono in Italia".