Ore decisive per il futuro del Gallipoli Calcio

11.08.2009 13:12 di  Marina Beccuti   vedi letture
Fonte: www.sologallipoli.it

Si dovrebbe decidere in queste ore il futuro del Gallipoli. In queste ore il presidente Vincenzo Barba si sta incontrando presso una nota struttura gallipolina ("Resort") con l'imprenditore Daniele D'Odorico di Udine, impegnato nel settore dei servizi assicurativi, immobiliari e delle energie rinnovabili, assistito dal consulente e procuratore Vittorio Fioretti (ex direttore generale di Triestina, Padova e Arezzo). Questa mattina (lunedì) il patron giallorosso si era incontrato con Pasquale Bacco, amministratore della Meleam di Bitonto, impegnata nel settore della sicurezza sul lavoro e della medicina sportiva, ed era stato anche raggiunto un accordo di massima a tal punto che le parti si sono riaggiornate a domani mattina (martedì) presso la sede della società barese.

La ditta barese acquisterebbe il 60% Gallipoli per 4milioni di euro, già disponibili presso una banca di Lecce, lasciando il restante 40% a Barba, si accolerebbe i 571mila euro di debiti, lascerebbe la proprietà degli unici tre giocatori ancora sotto contratto (Di Gennaro, Ginestra e Mounard) al patron giallorosso e si impegnerebbe a costruire il nuovo stadio a norma per la serie B. In queste ore quindi si conoscerà il futuro del Gallipoli che a questo punto presenta tre possibilità: passare nelle mani dell'imprenditore friulano, alla Meleam oppure rimanere ancora a Barba. La speranza tra i tifosi giallorossi è che in ogni caso questa telenovella, diventata oramai una tragedia, finisca presto anche perchè il tempo stringe e diventa sempre più difficile credere ad una stagione piena di soddisfazioni. Infine, nella gara di domenica scorsa contro il Lumezzane valevole per il secondo turno di Coppa Italia TIM, che è costata l'esclusione dalla competizione nazionale con il risultato tennistico di 6 a 0, la compagine gallipolina si è pesentata con i ragazzini della Primavera allenata da Gigi Solidoro. Un esordio davvero brutto per una squadra che solo pochi mesi fa aveva conquistato una promozione a suon di primati andando anche a conquistare il titolo di Campione d'Italia della Lega Pro contro il Cesena. Nessuno poteva immaginare che il primo anno di B sarebbe iniziato sotto questi auspici che non fanno presagire nulla di buono.


Roberto Cataldi