Ventura in sala stampa: "Ho rivisto lo spirito del Toro"
Giampiero ventura, in sala stampa ha commentato così della gara persa contro il Milan: “Dopo il derby di Coppa Italia perso malamente, è successo qualcosa. Abbiamo avuto difficoltà con cui conviviamo da mesi, facendo gare non da “Toro”. Ci sono un’infinità di perché, molto chiari che è inutile parlarne ancora. Nelle partite di Palermo e col Carpi abbiamo giocato meglio e preso punti, ma senza lo spirito a cui eravamo abituati. Stasera invece ho rivisto lo spirito del Torino, quello che aveva fatto parlare tutta Italia dei nostri giocatori. Non è arrivato il risultato, ma avremmo meritato, costruendo forse poche occasioni rispetto a quanto fatto: nella ripresa il Milan ha passato raramente la metacampo, lo dico con tutto il rispetto. Se fosse arrivato almeno un punto, credo sia palese che non avremmo rubato nulla. Ho rivisto a sprazzi il Torino e sono contento, però dobbiamo buttarla dentro, altrimenti è inutile. Il Milan? Rispetto all’andata l’ho trovato migliorato”.
“La nostra è una squadra giovane, come dico sempre ci va tempo con i ragazzi, ma quest’oggi credo abbiano preso coscienza di quello che possono fare. Uno step importante, fondamentale per il proseguo”.
“Faccio pubblici complimenti a Vives, tra i tanti nostri giovani abbiamo lui che è un esempio di cosa si può fare se uno crede nelle proprie capacità. Lui ha fatto i ruoli più disparati sempre con grande impegno e abnegazione, la frase “se vuoi, puoi” ben si addice a uomini come lui e Moretti per esempio”
“Troppo difensivi? Non credo. Abbiamo fatto bene, potevamo fare meglio. Comunque resta un campionato positivo, anche se nelle prime giornate era molto di più. La media realizzata nelle prime sette gare hanno dimostrato ciò che potremmo fare, però hanno anche portato nella tifoseria grandissime aspettative”.
“Il cambio di modulo finale, durante l’arrembaggio? È una cosa che non si dovrebbe fare, le caratteristiche dei nostri giocatori non lo consentono, ma il Milan ormai rinunciatario ci ha concesso di fare un tentativo”