Urbano Cairo: "Non sarò presidente del Toro a vita"

Urbano Cairo, per presentare il classico Memorial per le quadre Primavera dedicato ai suoi genitori che prenderà il via questo pomeriggio ad Alessandria ha concesso un'intervista a "Il Piccolo", bisettimanale alessandrino. Tra i vari passaggi, uno, ricordando che diversi anni fa si era interessato proprio ai Grigi: "Il 2 settembre saranno vent’anni di presidenza, che non sono pochi. Se effettivamente si facesse avanti qualcuno molto bravo, ricco, entusiasta e preparato, ci potrei anche pensare. Mi spiacerebbe mollare, ovviamente, ma non sarò presidente a vita". Presidente no, ma magari proprietario sì.
Poi un bilancio del mercato: "Ngonge, preso dal Napoli, è sicuramente un bel giocatore: lo dimostrò a Verona quando segnò molti gol. Ed è molto forte Aboukhal che abbiamo rilevato dal Tolosa. Poi ricordo gli inserimenti di Anjorin e Ismajli e del portiere Israel". E sulle proteste dei tifosi ricorda che "siamo in Serie A da 14 anni consecutivi, molto spesso nella parte sinistra della classifica, con due partecipazioni alle coppe europee e investimenti sul settore giovanile, come dimostrano i due scudetti vinti di recente. E poi abbiamo riaperto il Filadelfia e, a breve, debutterà il centro sportivo Robaldo.
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