Un vero test per il Torino il match con il Milan

25.10.2021 12:30 di Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
Belotti e Kessie
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Belotti e Kessie
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews

Con la partita di domani sera col Milan il Torino arriva alla decima gara, ossia un quarto di campionato. Finora ha vinto con Salernitana, Sassuolo e Genoa, pareggiato con Lazio e Venezia e perso con Atalanta, Fiorentina, Juventus e Napoli. Quindi a parte con la Lazio è sempre stato sconfitto dalle squadre che oggettivamente sono più forti, a prescindere dalle prestazioni fatte dagli uomini di Juric. Per cui con il Milan il test diventa ancora più probante per i granata, tento più che i rossoneri hanno commesso un unico mezzo passo falso pareggiando con la Juventus e guidano la classifica a pari punti con il Napoli.

Non ci sono dubbi che qualitativamente la rosa del Milan sia superiore a quella del Torino, ma i rientri dagli infortuni di Belotti, Praet e Zaza permettono a mister Juric maggiori scelte soprattutto per il reparto offensivo, seppure abbia perso Ansaldi a seguito dell’infortunio nella gara di venerdì con il Genoa e che non disponga di Mandragora, Pjaca e Verdi ancora in infermeria. Il Milan segna molti gol, ne ha già realizzati 22, mentre finora il Torino solo 12, ma i rossoneri in qualche distrazione difensiva incappano, come per la verità anche i granata, per cui segnare a loro non è cosa impossibile.

La gara con il Milan permetterà di capire ancor di più quale sia il reale valore del Torino. Infatti, si ha l’impressione che se tutti i giocatori stanno bene e hanno una buona condizione fisica la squadra di Juric possa aspirare a qualche cosa in più di una tranquilla salvezza. Se poi sia da metà classifica o anche qualche posto sopra è proprio quello che partite come quella con il Milan possono dire. Pobega e Lukic in mezzo al campo con Kone, Rincon e Baselli che possono subentrare e Praet e Brekalo con l’aggiunta di Linetty sulla trequarti a sostegno degli attaccati Sanabria o Belotti e i loro rincalzi Zaza e Warming permettono di avere certezze per quel che riguarda i titolari e la possibilità di effettuare cambi nel corso della partita tenendo conto dell’andamento della stessa e delle caratteristiche tecniche dei giocatori a disposizione. Qualche freccia al suo arco Juric ce l’ha per colpire il Milan, ma bisogna vedere fino a che punto sia efficace. Ben venga quindi il test con il Diavolo.