Toro, perché tutti questi infortuni?
Il campionato del Toro procede ad alti e bassi, e nonostante la classifica sia abbondantemente positiva e in risalita rispetto allo scorso campionato, con un calendario da qui alla fine sulla carta decisamente favorevole, avrebbe anche potuto essere migliore. Ad incidere profondamente sul risultato ad oggi acquisito, c'è il tempo non irrilevante degli infortuni, in ultimo quello di Schuurs. Tralasciando quelli di Pietro Pellegri, la cui storia personale, purtroppo, parla da sola, nei momenti clou della stagione si stanno verificando defezioni anomale, quelli significativi sono capitati a Nemanja Radonjic, che si è fatto male proprio nel miglior periodo di forma, o quello di Valentino Lazaro, che ha lasciata scoperta la fascia di competenza, infortuni seppur non particlarmente lunghi che hanno inciso sono stati quelli di Samuele Ricci Ivan Ilic, proprio nel reparto, il centrocampo, più sprovvisto di risorse, senza dimenticare quelli più lunghi, ma meno incisivi, di David Zima o Rnaldo Vieira, oltre che di Ola Aina.