Toro di cuore battuto dagli episodi, squadra applaudita dai tifosi

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Alla fine passa il Wolverhampton, ma il Torino esce a testa altissima, andando in Inghilterra su un campo particolarmente ostico a fare la partita e costruire parecchie occasioni da rete. A determinare l'eliminazione dei granata di Walter Mazzarri sono stati nuovamente gli episodi sfortunati, come all'andata, puniti da una perla di Jimenez e da un errore di Bremer che ha spezzato l'incantesimo creatosi dopo il pareggio meritato del Gallo Belotti. Nel finale qualche rischio di capitolare, certo, ma anche le occasioni incredibili capitate sui piedi di Zaza, Meité, Belotti e Millico nell'assedio finale, che meritavano miglior sorte. Nonostante il ko, la squadra è stata poi oggetto di cori di incoraggiamento da parte del pubblico presente, a dimostrazione di come il Toro sia andato a giocarsela con grande determinazione, contro un avversario tecnicamente superiore, fino alla fine, anche quando tutto sembrava perduto, anche quando le forze sono venute pesantemente a mancare. Non è forse bello commentare positivamente le sconfitte, ma questo è un Toro vero e va sottolineato.