Torino, tutto fermo in chiave mercato
Cairo aveva ipotizzato che poteva arrivare già un primo rinforzo prima del 6 gennaio, ma così non è stato. Da oggi in avanti è giusto pensare solo alla partita contro il Padova per capire se il Torino avrà mantenuto la giusta concentrazione per continuare a seguire il filotto positivo, fermo a nove risultati utili consecutivi. L'anno scorso di questi tempi c'era stato l'arrivo di Petrachi ed il conseguente addio di Foschi, ufficializzato più avanti, inoltre arrivavano a raffica giocatori, anche se alla fine non tutti hanno fatto la differenza, ma ad esempio si scoprì un super D'Ambrosio, uno tosto come Pestrin (anche se prendeva troppi gialli), un altro indomito come Garofalo e così via. Quest'anno la squadra non necessita di tanti ritocchi, l'ha ammesso anche Colantuono che questo Toro è più forte del suo, però c'è il rischio di rimanere indietro, perchè le altre squadre di B si stanno tutte rinforzando, anche se grossi colpi ancora non si sono visti. Se la Juve perde Dzeko e la Fiorentina blinda Gilardino (ma rompe con Mutu messo fuori squadra), se Cairo chiude la porta agli estimatori di Bianchi, il Torino può anche permettersi di perdere alcuni giocatori che erano sul taccuino di Petrachi, come Ardemagni o Malonga.
I problemi nascono in attacco, perchè al momento sono disponibili solo Sgrigna e Bianchi, con quest'ultimo che deve ancora ritrovare la forma dopo praticamente due mesi di stop (difficile che possa già giocare novanta minuti sabato sera). Pellicori e Iunco sono out e per il secondo i tempi di recupero si prevedono lunghi. Per cui se da un lato Petrachi poteva chiudere al mercato in chiave offensiva, confermando l'incedibilità di Bianchi e tenendo Pellicori, ora dovrà cercare qualcun altro, anche se Lerda potrebbe utilizzare giocatori già in rosa, provando Gasbarroni più avanzato e rischiando il giovane Comi. Per il resto rimane aperto il discorso sulla cessione di Ogbonna, dove le squadre più accreditate sembrano essere rimaste solo Genoa e Napoli, con i Grifoni che però starebbero virando sul fratello di Milito. Alla fine, dopo BIanchi, il miglior acquisto granata sarà proprio la permanenza di Ogbonna.