Torino, soliti problemi in attacco. Juric: "Il reparto sta rendendo poco"
Il Toro si becca i primi fischi stagionali dopo lo 0-0 contro il Cagliari al debutto in campionato. Più che per la squadra, però, sono per il presidente Cairo, invitato a comprare qualche giocatore perché la rosa è ancora incompleta. E anche contro i sardi sono venute fuori tutte le lacune della squadra granata, che fa terribilmente fatica a segnare e a rendersi pericolosa. La situazione sta diventando preoccupante, lo ammette anche lo stesso Juric: "Il reparto rende poco, ma io ho grande fiducia in Sanabria - dice il croato - e deve solo tornare quello degli ultimi tre o quattro mesi dell’anno scorso". Così, aspettando gli innesti, l'allenatore sprona chi già c'è: "Dipende tutto da Radonjic e Pellegri, con loro potrei anche essere a posto ma bisogna lavorare tanto: il serbo è un artista e con lui sono sempre alti e bassi, l’azzurrino può esplodere ma ha sempre questi problemi che lo frenano".
Intanto, però, il dt Vagnati continua la sua ricerca ai rinforzi anche per il reparto avanzato. I ritorni di Miranchuk e Praet rimangono in caldo, Barrowdel Bologna è un'alternativa di livello e negli ultimi giorni è spuntata l'idea Correa dall'Inter. Il rush finale di calciomercato può ancora regalare sorprese nell'attacco del Toro, anche se la priorità è sempre l'esterno. "Ci sarebbe servito qualche cambio in più sulle fasce, Vagnati ci sta lavorando" il pensiero dell’allenatore. E già oggi sono previste importanti novità: sull'arrivo di Valentino Lazaro non ci sono più dubbi, l'austriaco è pronto a tornare nuovamente sotto la Mole dall'Inter. Per l'attacco, invece, servirà più tempo, anche se comincia a stringere.