Torino, si vince con la testa

Squadra, dirigenza e tifosi tutti uniti per vincere, il momento dei bilanci arriverà dopo. Finito il tempo dei calcoli. Forma fisica e tattica sono il supporto della forma mentale.
23.05.2011 12:24 di  Elena Rossin   vedi letture
Torino, si vince con la testa
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© foto di Alberto Mariani

La partita con il Padova è da dentro o fuori, quindi va azzerato tutto. Azzerato nel senso che, le somme si inizieranno a tirare domenica appena l’arbitro avrà fatto risuonare all’Olimpico di Torino il triplice fischio finale, tutto ciò che è accaduto dall’inizio di questa stagione non deve essere preso in considerazione, perché tutti, dal simpatizzante più distratto al presidente, passando ovviamente dallo staff tecnico e medico alla squadra, dovranno concentrarsi sull’obiettivo: vincere.

Bando a qualsiasi polemica, ai personalismi e ai vecchi e nuovi rancori più o meno celati. Tutti devono remare nella stessa direzione. Nessuno farà sconti al Torino, l’accesso ai playoff va conquistato sul campo. Il Padova ha tutto l’interesse di provare a giocarsi l’epilogo del campionato, esattamente come il Torino, e in più ha due risultati utili su tre. Per fortuna calcoli non è più possibile farne. Tutto è nelle mani o meglio nei piedi di chi scenderà sul terreno verde.

Complicarsi la vita o rendersela più agevole dipenderà dall’approccio mentale dei giocatori granata. La forma fisica e la tattica sono sicuramente importanti, ma da sole non bastano. A tavolino può essere tutto chiaro e lineare, ma passare dalla teoria alla pratica è altra cosa. Un cervello sgombro e concentrato riesce a trovare in una frazione di secondo la soluzione migliore per effettuare il passaggio al compagno meglio piazzato, può far decidere se è più opportuno andare all’uno contro uno con l’avversario oppure no, permette l’accelerazione o il rallentare al fine di far salire i compagni. La vittoria è nella testa, i piedi sono solo lo strumento per ottenerla.