Torino, il Pagellone: portieri
Davide Bassi - voto 6: causa l'infortunio occorso a Rubinho, si impossessa della titolarità dei pali a partire dalla gara del 1° novembre, conclusasi in una vittoria interna contro l'Ascoli. Pur senza toccare i livelli mostrati durante la scorsa stagione con la maglia dell'Empoli (senza peraltro potersi mettere altrettanto in evidenza, data la crescente solidità della retroguardia granata), Bassi ha intessuto una discreta sinergia con il resto del reparto difensivo, dimostrandosi per lo più all'altezza della situazione. Qualche incertezza a Reggio e contro il Modena, bravo soprattutto sul terreno del Piacenza.
Fernando Rubinho - voto 6: difende i pali granata durante il peggior periodo collettivo della squadra; le 13 reti subìte nelle nove partite disputate in campionato giungono più per un'organizzazione difensiva ancora in fase di rodaggio che per oggettive colpe del portiere di proprietà del Palermo. Mai particolarmente negativo, da rivedere i rinvii di piede; possibile un prematuro trasferimento in gennaio, in caso contrario dovrà lottare per riguadagnarsi la piazza di portiere titolare.
Davide Morello - voto 5.5: sulla scia dell'ottima performance da vice-Sereni targata 2009/10, il pupillo di Petrachi rimarrà a guardia della porta granata soltanto per i primi 135 minuti più recupero di campionato. Morello subirà quattro gol da Varese e Cittadella, nel momento di maggior confusione della squadra, uscendo poi per infortunio, per rimanere infine soltanto a disposizione per il resto della prima parte di stagione. Difficile in ogni caso la cessione, qualora Rubinho partisse, e a meno di nuovi innesti nel ruolo, diverrebbe, nuovamente, il secondo di riferimento.