Torino, chi l'avrebbe mai detto?
Il calcio è strano e questo pare essere proprio un campionato dove l’impossibile diventa realtà. Già perché il 5-1 in trasferta a Bergamo ha dell’incredibile e alzi la mano chi aveva ipotizzato che alla sesta giornata il Torino fosse nella parte sinistra della classifica, alla pari della Fiorentina, e di altre squadre, a otto punti? E invece è così, anche se è meglio, toccando ferro, che nessuno parli di Europe League, perchè si deve andare avanti un passo per volta. Eppure questa squadra aveva già la sua personalità l’anno scorso e quest’anno, con degli innesti giusti, diciamo di qualità, non è assolutamente inferiore a chi sta in mezzo al gruppo o perlomeno ambisce a questa posizione. Si ha addirittura la sensazione che lo zoccolo duro del gruppo granata, quello della promozione per intenderci, stia meglio in A che in B. Questione di ambizione? Anche, ma conta soprattutto la condizione fisica e il Torino si vede che sta benissimo, segno che lavorare duro come vuole Ventura paga. In effetti prima di lui la squadra non ha mai lavorato così intensamente come ora.
Oltretutto, andando avanti con il proseguimento del campionato, non è affatto vero che il Toro all'inizio ha incontrato squadre materasso, come Siena e Pescara, perché entrambe si sono risollevate e Stroppa sembra poter fare bene in Abruzzo come Zeman e Cosmi può togliersi soddisfazioni nella città del Palio. A proposito del tecnico boemo, è proprio questo gran guru che tutti pensano? Le sue squadre possono anche dare spettacolo, ma quando vanno in panne crollano di brutto. Molto meglio avere un allenatore meno estroso, ma più compatto come gioco.
Il calcio torinese batte sempre quello milanese, nove gol a due, in questo turno, con il Milan che è dietro al Toro e ha fatto solo 0-0 contro l’Udinese. L’Inter effettivamente è tornato a ridosso delle prime, dove rimangono in testa Juventus e Napoli. Saranno i partenopei i veri rivali della Vecchia Signora? Se reggono, anzi reggono i nervi di Mazzarri, può essere che il testa a testa vada avanti per tutta la stagione.
L’Inter torna a vincere al Meazza contro la Fiorentina, bella ma poco redditizia sotto rete. I nerazzurri però, con Strama in panchina, fanno più sceneggiate in campo, risultando addirittura irritanti, così vedere sbracciare il signorino a bordo campo, che urla più del tifo sugli spalti. Quella grinta che invece trattiene Montella, che preferisce invece lavorare di… penna. Ad essere davvero in crisi è il Cagliari, prossimo avversario del Torino, così il Chievo che fa resuscitare il Palermo con super Miccoli, autore di tre gol, di cui l’ultimo, di una bellezza incantevole, di quelli che riescono una volta sola nella vita. Ci sono queste due panchine a rischio, quella dell’ex Ficcadenti e quella di Di Carlo. Infine ci permettiamo di consigliare a Ventura di affittare la casa torinese per tutto l’anno, magari anche oltre, perchè possiamo scommettere che resterà sulla panchina del Toro non solo quest’anno...