TMW - Pratali: "Credo che resterò al Torino"
Raffaella Bon
Dopo una stagione con pochi alti e molti bassi, Francesco Pratali è deciso a riscattarsi e vuole farlo con la maglia del Torino.
Dove vedi il tuo futuro?
"Ho ancora tre anni di contratto con il Torino e penso di restare lì".
Si è parlato tanto del Catania, cosa c'è di vero?
"E' una società che mi ha sempre stimato, ma non so se mi ha trattato o meno".
Hai giocato a Empoli con Atzori, che è tuo grande estimatore e allenatore del Catania. L'hai più sentito?
"Sì, l'ho sentito e già quando è andato a Ravenna gli ho fatto l'in bocca al lupo. Lui prima di tutto è un amico. Per ora, però, non ho parlato con nessuno di questa ipotesi".
Com'è stata per te questa stagione?
"E' iniziata molto bene poi ho avuto diversi problemi fisici che mi hanno fatto perdere il posto. Con l'arrivo di Novellino, poi, non ho più giocato".
Giovedì inizia la nuova stagione, cosa vi aspettate?
"Se la rosa del Torino rimane questa sono convinto che faremo un campionato di primissimo livello. Prima di dare dei giudizi, però, aspetterei la fine del mercato".
Il vostro obiettivo è la pronta risalita?
"Sicuramente. Per una società come il Torino giocare in B è una cosa grave, ma anche per tutto il calcio italiano. ".
Come ti spieghi la retrocessione?
"L'organico era perlomeno da metà classifica, ma non sempre i nomi fanno la classifica. Abbiamo poi cambiato tre allenatori e si fa fatica ad immedesimarsi nella mentalità dell'allenatore se poi ne arriva un altro. Un problema poi è stato anche il numero di elementi in organico, eravamo tanti ed è una cosa difficile da gestire. Anche in allenamento si fatica ad allenarsi in trenta".
Qualcuno ha anche parlato di problemi in spogliatoio.
"Assolutamente no".
Ti aspettavi queste retrocessioni?
"Non mi aspettavo sicuramente la nostra perché, come ho detto, l'organico era da metà classifica".
Il tuo rapporto con i tre allenatori com'è stato?
"E' stato un rapporto professionale con tutti e sono andato più o meno bene".
Ora arriva Colantuono, vi siete già conosciuti?
"Ci ho parlato per telefono e mi ha fatto subito una buona impressione. E' un allenatore che si è calato subito nella mentalità di Torino ed è molto motivato".
Rosina rimarrà?
"Non ne ho la più pallida idea, sicuramente se rimane con la voglia giusta può fare la differenza".
Sereni è una sicurezza in porta?
"Anche lui sarebbe un peccato perderlo, è uno dei portieri italiani più forti".
Per quanto riguarda Dzemaili invece?
"Dzemaili ha fatto un bel campionato e vale lo stesso discorso di Rosina. Anche lui può fare la differenza in Serie B".