Su Verdi perplessità che si sono manifestate, e con quei soldi...
L'acquisto di Simone Verdi rappresenta la spesa maggiore nella storia del Torino per il cartellino di un calciatore, alimentando forti speranze nel suo rendimento che avrebbe dovuto compensare la carenza di gioco nel reparto avanzato di Walter Mazzarri, che l'ha voluto fortemente. Tanto a far spendere alla dirigenza ben ventritre milioni di euro complessivi più eventuali due di bonus, oltre ad uno stipendio da top player per questa squadra. Il fatto è che l'ex talento del vivaio rossonero, che già ha indossato in passato il granata in prestito dal Milan, sta rendendo ben al di sotto delle aspettative, rappresentando al momento un autentico flop di mercato. Tutto questo conferma le perplessità di gran parte del tifo granata non particolarmente persuaso dal possibile positivo rapporto qualità-prezzo (quest'ultimo evidentemente esagerato), convinto di poter utilizzare tali fondi per migliorare la squadra nel settore che più di ogni altro, lo scorso anno, ha manifestato i veri problemi nell'impostazione, il centrocampo. Vero che in Italia siamo tutti allenatore, ma questa volta il ragionamento complessivo non è parso poi tanto lontano dalla verità.