Stagione 2019/2020 a rischio. Esiste la possibilità che non finisca?
La grana del Coronavirus ha colpito tutti i settori, causando probabilmente danni economici enormi nel breve termine. Il calcio non è da meno e non solo per il discorso relativo al risarcimento dei biglietti ai propri tifosi da parte delle rispettive società. La situazione difficilmente si risolverà nelle prossime settimane, il trend è in continuo peggioramento e questo apre a possibilità che fino ad ora non sono mai state prese in considerazione ma con cui è possibile ci si debba presto confrontare. Il primo è il calendario, con la gestione scriteriata dei rinvii che ad oggi costringono certamente allo slittamento della finale di Coppa Italia, già a rischio di non potersi addirittura disputare in modo regolare (si profila l'ipotesi di una final four, come abbiamo anticipato), con i Campionati Europei per nazionali che incombono.
Ma non finisce qui. Il secondo è la non remota possibilità che qualche calciatore possa contrarre il virus (situazione scongiurata con il genoano Goldaniga, originario di Codogno ed appena rientrato in gruppo dopo aver ricevuto il via libera), in questo caso non è ancora così chiaro come si agirà, ma la possibilità è quella di vivere l'esclusione della squadra dal campionato. Insomma, come espresso anche dal direttore dell'area tecnica dell'Udinese Pierpaolo Marino, è concreta la prospettiva di un annullamento vero e proprio della stagione nel caso in cui le cose dovessero precipitare. Uno scenario che ne aprirebbe altri, sportivamente parlando, catastrofici: chi va in B? Chi partecipa alle coppe? E chi, eventualmente, verrà promosso in Serie A dai cadetti (con il Benevento che sta dominando il campionato)? Se solo la scelta di giocare a porte chiuse ha generato tutto questo caos, prepariamoci al peggio.