Solo tre dubbi per Mihajlovic in vista della gara con il Palermo
Con i giocatori quasi tutti a disposizione, ad eccezione del lungodegente Molinaro, Mihajlovic si trova a preparare la trasferta a Palermo in una condizione che può definirsi ottimale perché scegliere chi mandare in campo sarà questione tecnica e, per la prima volta in questa stagione, non dettata dall’infermeria. La vittoria è il risultato che è stato messo nel mirino, non solo perché il mister vuole sempre che la sua squadra conquisti l’intera posta in palio, ma anche per incrementare i punti incamerati in trasferta che finora ammontano a solo uno con il Pescara.
A due giorni dalla partita con i siciliani c’è qualche nodo da sciogliere, infatti, ci sono sei giocatori che si disputano tre posti da titolari: De Silvestri e Zappacosta, Bovo e Rossettini e Acquah e Baselli. Per gli altri, Hart, Castan, Barreca, Benassi, Valdifiori, Falque, Belotti e Ljajic, se non sorgeranno problemi fisici nelle prossime ore si può dire che abbiano la certezza di scendere in campo in quel del Barbera fin dal primo minuto. Mihajlovic per tenere sempre tutti i suoi calciatori sulla corda dice che ha un gruppo composto di ventidue titolari e, infatti, a parte i giovani Lukic e Gustafson, ancora acerbi per la serie A, e Ajeti, finora fuori dai giochi a causa della lesione muscolare al bicipite femorale della coscia destra ora guarita, non hanno mai calcato il terreno di gioco in campionato, tutti gli altri, chi più chi meno, invece sì.
Le scelte fra De Silvestri e Zappacosta, Bovo e Rossettini e Acquah e Baselli potranno essere dettate da fattori differenti. Acquah potrebbe essere preferito a Baselli, che sta cercando di tirare fuori la grinta che è indispensabile per supportare le sue doti tecniche indubbie. Rossettini, che ha disputato le ultime due gare con Roma e Fiorentina e che in occasione del gol di Babacar non è stato impeccabile non marcandolo a uomo, potrebbe essere lasciato in panchina e così in campo andrebbe Bovo. Per quel che riguarda l’ultimo dubbio che coinvolge De Silvestri e Zappacosta tanto dipenderà se Mihajlovic vorrà un uomo che faccia anche il lavoro “sporco” e nel caso si affiderà a De Silvestri oppure se prediligerà chi può garantire più cross e allora Zappacosta dovrebbe essere il candidato più idoneo. Chi giocherà con il Palermo dovrà dare il massimo perché passi indietro non sono ammessi e tornare a casa senza la vittoria non rientra tra le opzioni di mister Mihajlovic.