Sirigu, da scarto del Cagliari a fenomeno. Ma merita molto di più
Tornare a Cagliari per lui non è mai trasferta banale. Non tanto per le sue origini nuoresi, quando per il fatto che a 15 anni Salvatore Sirigu provò ad entrare e fu messo alla porta, non quella che difende oggi al Toro. Non abbastanza grande, non abbastanza maturo per vestire la maglia rossoblu e così ha ricominciato dal Venezia, poi da Palermo e a Cagliari non è mai tornato se non da avversario.
Certamente più di uno oggi si morderà le mani ma in fondo importa relativamente. Conta di più quello che Sirigu rappresenta per il Toro attuale e per quello del futuro. Un numero uno vero, il primo dai tempi di Marchegiani e Galli, che ha ancora tanto da dare, in campo come in spogliatoio dove è leader vero e riconosciuto. Lui risposte en ha date in abbondanza, ora tocca alla società accontentarlo costruendogli intorno una squadra.