Si avvicina la ripresa del campionato e il calciomercato: qualche buona notizia per il Torino c’è

TUTTOmercatoWEB.com

Domani ancora un’amichevole con il Monza, U-Power Stadium fischio d’inizio alle ore 16 e diretta tv su Italia 1, e poi sarà di nuovo campionato il 4 gennaio alle 14,30 con l’Hellas Verona al Grande Torino. Juric può tirare un sospiro di sollievo poiché Lukic e Ricci sono tornati a disposizione e l’emergenza a centrocampo è così in parte rientrata. In infermeria resta Linetty e sono da valutare le condizioni di Singo e Aina con la speranza che l’anno nuovo porti qualche buona notizia e che se non ancora il 4 gennaio almeno uno dei due uomini di fascia torni per i successivi impegni con la Salernitana l’8 o quello di Coppa Italia con il Milan in calendario l’11. Nel novero delle buone notizie pure quella che da oggi si riaggrega ai compagni Vlasic, che con la Croazia è arrivato terzo al Mondiale.

E intanto l’anno nuovo porterà anche l’apertura del calciomercato, lunedì 2, che rimarrà aperto fino a martedì 31. Una finestra di quasi un mese nella quale si attendono rinforzi a centrocampo, sulla trequarti e in attacco. Tre giocatori, quattro se Lukic sarà ceduto o cinque se anche Berisha andrà via. Uno potrebbe essere il quasi 21enne Barath del Debreceni, elemento più di prospettiva che vero e proprio rinforzo per il centrocampo e potrebbe anche andare bene a patto che Lukic resti, ma l’assoluto stallo sul prolungamento del contratto, a meno di improvvise sorprese, tiene il serbo sul mercato. Il potenziale ritorno di Praet per la trequarti è legato prima ancora che alle trattative con il Leicester al sapere quali sono le sue condizioni fisiche perché ieri in un contrasto con Joelinton del Newcastle ha avuto la peggio e ha dovuto lasciare il campo a causa di una ginocchiata all’anca. L’infortunio non dovrebbe essere grave, ma si attendono responsi clinici. E non ultimo l’attacco, Sanabria segna con il contagocce e Pellegri ha spesso acciacchi per cui continuare solo con loro due, anche se Juric gioca con un solo centravanti, non è funzionale visto che finora in campionato hanno segnato tre gol e se continueranno così, con la media di una rete ogni cinque partite, a fine torneo in due non riusciranno ad arrivare in doppia cifra. E finora gli attaccanti accostati al Torino per costi o stipendi elevati oppure per non essere abbastanza prolifici in zona gol non sembrano essere ideali candidati a vestire la maglia granata.

Il Torino avrebbe bisogno di rinforzi subito e non a fine mercato, ma la società granata non ha nella rapidità la sua caratteristica principale per cui meglio mettersi l’anima in pace e attendere sperando che i rinforzi siano numericamente quelli che servono, di qualità sfruttabile immediatamente e funzionali al gioco di Juric.