Settimana cruciale che vale l’Europa per il Torino

Fiorentina, Sampdoria e Parma sono i tre match che possono cambiare il senso dell’intera stagione
27.03.2019 09:25 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
Settimana cruciale che vale l’Europa per il Torino
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

A cavallo tra marzo e aprile i granata hanno da affrontare una settimana cruciale, infatti, in sequenza dovranno vedersela con Fiorentina, Sampdoria e Parma. Tre partite che possono tenere il Torino in corsa per l’Europa League oppure lasciarlo indietro quasi senza più speranza di prendere quel treno che lo porterebbe a una dimensione superiore. Mai come in questo frangente c’è da affrontare una partita alla volta nel senso che la concentrazione dovrà essere massima su ogni gara in modo da portare alla conquista dei tre punti. Concentrarsi su una partita per volta non significa dimenticare che la successiva è altrettanto importante, anzi, la visione d’insieme in questo finale di stagione è fondamentale per raggiungere l’obiettivo.

Il passo falso con il Bologna ha impedito al Torino di approfittare degli inciampi altrui ed essere scivolato dal sesto all’ottavo posto è una zavorra che va subito eliminata. La Fiorentina è un avversario ostico come hanno dimostrato la partita d’andata e, soprattutto, quella di Coppa Italia nelle quali i granata hanno pareggiato e perso.
In campionato avrebbero potuto fare di più se solo fossero stati attenti a non subire gol dopo appena due minuti “Siamo stati autolesionisti – disse Mazzarri a caldo - e abbiamo regalato il gol alla Fiorentina e poi abbiamo iniziato la partita” e se in seguito fossero stati più precisi sotto porta concretando quanto costruito e, infatti, lo sottolineò anche il mister nel commentare la partita “Mi è piaciuto lo spirito di andare a pressarli, di non fare giocare la Fiorentina con veemenza e lucidità fino a quando si doveva tirare in porta e in questo momento nel fare gol purtroppo siamo poco lucidi”.
In Coppa Italia si può dire che fu anche peggio perché non fu giocato bene il primo tempo, caratterizzato da ripartenze troppo lente, poco movimento dei giocatori senza palla, controlli non ben eseguiti e passaggi imprecisi, e nella ripresa il miglioramento è stato vanificato dal non sfruttare a dovere le occasioni create e dai due gol subiti nel finale a causa di errori oggettivamente evitabili, se solo si fosse interrotto il contropiede della Fiorentina nel primo caso e non si fosse regalata la palla agli avversari nel secondo.
In quella di domenica pomeriggio al Franchi il Torino dovrà fare tesoro delle due gare precedenti e non ripetere gli stessi errori.

Superato lo scoglio Fiorentina ci sarà il mercoledì sera al Grande Torino  la Sampdoria che vorrà cancellare il ricordo del quattro a uno inflittole in casa, in quella che senza ombra di dubbio è stata finora la miglior partita della stagione disputata dai granata. Infatti, la squadra di Mazzarri giocò bene fin dall’ingresso in campo senza sbagliare parcamente nulla e creò e sfruttò a dovere le occasioni. E poi il sabato pomeriggio al Tardini sarà la volta del Parma e sulla gara d’andata del Torino è meglio stendere un velo pietoso, ma toccherà a Mazzarri ricordare ai suoi giocatori che in campo si deve fare esattamente il contrario di quanto fecero in quell’occasione.
Com’è solito dire mister Mazzarri una partita per volta, ma con la consapevolezza che il tempo per rimediare ad eventuali passi falsi ormai non c’è più e non basta dire che di qui a fine campionato tutte le partite vanno affrontate come se fossero delle finali perché serve andare in campo con la ferrea volontà di chi disputa una finale per vincerla, se si vuole andare in Europa.