Settimana cruciale anche per la permanenza o l’addio di Peres

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Questa dovrebbe essere la settimana della svolta per l’arrivo dell’attaccante che manca a mister Ventura, ma potrebbe essere anche importante per il futuro di Peres: rinnovo del contratto con adeguamento dell’ingaggio oppure cessione a fronte di un’offerta congrua e per congrua s’intende non inferiore ai 12 milioni. La Roma potrebbe far pervenire a Cairo tale offerta in modo da intavolare una trattativa, ma anche il Porto e altre società sono in attesa di capire se l’esterno del Torino è “abbordabile”. La cessione di Bruno, che non è nei programmi della società non è neppure da escludere perché con il ricavato il Torino potrebbe affondare il colpo per la prima scelta in attacco, ovvero Belotti oltre che ovviamente per il sostituto di Peres, Faraoni o Mandi al momento sono i candidati più probabili, e di conseguenza i cerchio si chiuderebbe.

L’allenamento del mattino è iniziato con i giri di corsa intorno al campo e lo stretching per poi proseguire con esercizi sui passaggi in rapidità a uno, due e tre tocchi e la palla calciata con forza, anche aprendo lateralmente e facendola circolare. I giocatori erano tutti presenti compresi Jansson, che fino a ieri aveva i postumi della febbre, e Silva che però ha continuato a svolgere un programma in parte personalizzato. I portieri come al solito hanno lavorato separati dal resto del gruppo con i loro preparatori. Terminata questa prima parte altra corsa: staffetta in grande velocità con il gruppo diviso in due per stimolare la competitività. Il lavoro è proseguito con una sorta di partitella finalizzata al possesso palla e ai passaggi che si è svolta in una porzione ridotta del campo, Jansson non vi ha partecipato e ha raggiunto Silva per svolgere anche lui un programma in buona parte personalizzato.
La sessione di lavoro mattutina è terminata alle 10,47.

Nel pomeriggio altro allenamento con inizio alle ore 17.