Scaglia: "Nessuna crisi, solo un passo falso"

23.02.2010 16:58 di Marina Beccuti   vedi letture
Scaglia: "Nessuna crisi, solo un passo falso"
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Luigi Scaglia, uno dei dodici nuovi giocatori arrivati a gennaio, quello probabilmente dotato di maggior talento, è stato sabato tra i pochi sufficienti del match, anche se pesa un palo ed un'altra occasione da gol mancata. Oggi in sala stampa il laterale bresciano ha fatto il mea culpa: "Posso dare di più perchè in queste partite avete visto poco di quello che so fare, spero di poter aiutare la squadra. L'importante è trovarsi al posto giusto nel momento propizio, peccato aver sbagliato. Invece di andare in svantaggio potevamo persino arrivare sul 3-2 nel secondo tempo. Non ci credevo di aver colpito il palo, nell'altra occasione invece ho sbagliato io. Ero solo, potevo piazzare la palla sul primo palo, invece non è andata così".

Certi errori possono esere figli di questa frenesia di dover vincere a tutti e risalire in classifica: "E' vero, sapere di dover vincere ad ogni partita non dà molta tranqullità, in certi casi gli errori si pagano a caro prezzo. La Salernitana è venuta a Torino e ha fatto la sua partita, sono stati bravi a vincere. Per noi, anche a causa di qualche episodio a sfavore, la partita è andata in un'altra direzione. Se riuscivamo a tenere il vantaggio per più tempo le cose sarebbero cambiate. Noi andiamo sempre in campo per vincere".

La classifica al momento è meglio non guardarla troppo da vicino: "Dobbiamo solo pensare a noi stessi e pensare partita per partita, servirebbe un filotto di cinque, sei vittorie per essere catapultati in avanti. Direi di non parlare di crisi, è un passo falso, ora si va a Padova a cercare di fare risultato. Affrontiamo la prossima partita con tanta voglia di vincere, i tifosi se lo meritano perchè ci hanno incitato fino all'ultimo sabato".

Colantuono sta cercando di fare capire gli errori commessi sabato: "Sfuriate Colantuono non ne fa, ci fa ragionare sugli errori. Sabato stavo facendo una buona partita, poi il mister ha deciso di mettere una attaccante in più per vincere. Fuori sfruttiamo meglio le ripartenze perchè abbiamo uomini veloci".

Scaglia si sta trovando a suo agio nel nuovo mondo granata e lo dice con sincero entusiasmo: "Il mio ambientamento sta andando benissimo, mi trovo bene sia nello spogliatoio che fuori, la città è molto bella e la gente è gentile. Per la mia carriera questo è un trampolino di lancio sicuro".

Al Lumezzane aveva come compagno di squadra Davide Nicola, che gli ha spiegato il mondo Toro, da vero ultrà: "Nicola mi ha dato tanti consigli quando ero al Lumezzane. Ci sono giocatori importanti nerl mio ruolo, ma quando ho l'opportunità di giocare voglio sfruttarla fino in fondo.Mi manca ancora un po' il carattere, sono troppo tranquillo, buono, non faccio polemiche e non sono presuntuoso, preferisco assumermi le mie responsabilità. La mia prova di sabato la giudico positiva".

Sul futuro Scaglia rimane ottimista: "Ripeto, per me questa è solo una battuta d'arresto e credo nei playoff. Puntare a qualcosa di più? Prima pensiamo a questo obiettivo, poi vediamo partita per partita quello che succede".

La vita di Scaglia fuori dal campo è semplice com'è lui: "Dopo l'allenamento vado a casa, magari faccio qualche giro in un centro commerciale e alla sera guardo la tv". Il suo idolo calcistico ha un nome solo: "Da sempre il mio giocatore preferito è David Beckham".