Sanabria si è riconciliato con il gol ma ora per il bene del Torino e suo deve continuare così

03.03.2023 11:00 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
Antonio Sanabria
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Antonio Sanabria
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6 gol in 24 partite non sono un bottino particolarmente lusinghiero per una prima punta, la media è di 0,25 reti a gara, ma Antonio Sanabria almeno pare essersi sbloccato perché ha segnato due gol negli ultimi due match e così da inizio 2023 è arrivato nel girone di ritorno a quota tre in cinque partite andando ad eguagliare quanto fatto in questo campionato nel 2022 in diciannove gare all'andata. Indubbiamente un passo avanti che sembra averlo riconciliato con il gol, ma ora deve continuare così anche perché il Torino ha bisogno delle sue reti, come di quelle di altri compagni perché i ventisei  finora realizzati sono pochi. I granata infatti sono al 14esimo posto in Serie A per numero di gol e se vogliono rimanere agganciati al treno di chi lotta per l’Europa devono obbligatoriamente segnare di più.

Sanabria deve porsi l’obiettivo per le prossime 14 partite, tante ne rimangono al termine del campionato, di arrivare in doppia cifra e può riuscirci, in fin dei conti gli servono solo altri quatto gol. Potrebbe persino puntare a fare meglio della sua stagione più prolifica che risale al 2015-2016 quando giocava nella Liga nello Sporting de Gijón e realizzò 11 reti disputando 29 partite, saltandone nove a causa di un infortunio alla coscia. Mantenendo il trend di questo inizio 2023 potrebbe arrivare a segnare almeno altre 8 reti, magari persino 9 portandosi così a quota 14-15 gol, che sarebbe un bottino consono a una prima punta.

Il Torino e Juric sperano di poter contare anche su Pellegri in attacco, che se non ci saranno ulteriori complicazioni dovrebbe tornare convocabile per la gara di lunedì con il Bologna, l’interessamento miofasciale del muscolo bicipite femorale della coscia destra che lo aveva bloccato il 26 dicembre scorso dovrebbe essere superato. Il ritorno di Pellegri dovrebbe essere di stimolo per Sanabria: una sana competizione fra i due servirebbe ad entrambi e soprattutto al Torino. Juric schiera una sola punta di ruolo e segnare con continuità vorrebbe dire contendersi la maglia da titolare e contribuire a lottare per provare a riportare il Toro in Europa.