Questione portieri: il Toro non si riduca ad aspettare la decisione della Juve o di altri

20.06.2021 08:30 di Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
Vagnati e Cairo
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Sirigu è stato messo sul mercato come già accadde la scorsa estate, mentre a Milinkovic-Savic è stato rinnovato il contratto fino al 2025 e vi è la prospettiva che sia promosso titolare e Ujkani ha detto addio. Al Torino servono quindi due portieri: il secondo e il terzo, sulla carta. Uno dei due potrebbe essere scelto fra Gemello, di rientro dal prestito al Renate, e Sava della Primavera. Se così fosse ne servirebbe solo uno. In questi termini la questione portieri al Torino non sarebbe neppure tanto delicata, ma così non è.

Tutto ruota attorno al fatto se Milinkovic-Savic ha le doti per garantire sicurezze alla squadra e quindi essere titolare, nulla di personale nei suoi confronti, ma alla luce delle sue prestazioni, anche nell’ultima stagione, qualche dubbio c’è. E se Sirigu, che ha ancora un anno di contratto, troverà una collocazione altrove che soddisfi lui e il Torino. In più alla luce di quanto vedrà Juric durante il ritiro sarà lui a decidere se Milinkovic potrà essere il titolare e se uno fra Gemello e Sava possono restare come riserve.

Il Torino si sta guardando attorno per cercare almeno un portiere e Silvestri, Montipò e Sepe fra i candidati più accreditati e c’è anche Mirante. A parte il fatto che tutti e tre giocano titolari nelle rispettive squadre, Verona, Benevento e Parma, per cui è difficile pensare che arriverebbero al Torino per fare le riserve, c’è da dire che Silvestri non costa poco, Transfermarkt valuta il suo cartellino 9 milioni di euro, e va ricordato che Sirigu arrivò a costo zero dopo aver risolto il contratto con il Paris Saint Germanin, ma anche Montipò non arriverebbe di certo gratis, servirebbero 4-5 mln, e neppure Sepe, 3,5. Forse con delle contropartite tecniche i costi potrebbero essere un po’ inferiori, ma comunque ci sarebbe da spendere.

Tornando a Sirigu, il portiere adesso sta disputando l’Europeo come vice Donnarumma, ma poi dovrà decidere che cosa fare. Il fatto che il Torino lo abbia messo per il secondo anno consecutivo sul mercato non aiuta di certo a distendere i rapporti, premessa doverosa. E’ stato accostato sia alla Juventus, che è alla ricerca di un vice Szczesny e dove avrebbe la possibilità di disputare tra Coppa Italia, campionato e Champions 10-12 partite, sia al Cagliari qualora Cragno fosse ceduto e in Sardegna farebbe il titolare. Anche il Napoli potrebbe essere una meta visto che il club partenopeo vuole sostituire Ospina, tra l’altro sono circolate voci di un ipotetico scambio con Sirigu, ma il titolare sarà Meret. Comunque Juventus, Cagliari e Napoli hanno nel mirino anche altri portieri e nei giorni scorsi non sono mancati scenari di intrecci che coinvolgono appunto Sirigu, Sepe (Napoli), Mirate (Juventus), Silvestri, ma anche Perin e Brignoli. Infatti se Perin dovesse lasciare il Genoa, dov’è in prestito per tornare alla Juventus come secondo di Szczesny, allora il club ligure vorrebbe puntare su Silvestri e di conseguenza il Verona ha sondato Brignoli.

Anche solo pensare che il Torino possa ridursi a fare una scelta fondamentale come quella del portiere dopo che la Juve o altre squadre hanno deciso chi prendere è cosa del tutto inaccettabile. La questione portieri il Torino deve risolverla con mosse preventive e oculate al fine di avere un portiere affidabile e che sia gradito a Juric.