Prova di forza, senza alibi
Paolo d'Abramo
La partita contro l'Udinese ha il sapore della sabbia sulla spiaggia dei naufraghi, impasta la bocca di sale e terra ma diventa nettare alla vista vicina di acqua dolce e movimenti di vita amica.
Quel che si è qualche volta rimproverato al Toro di quest'anno è di non avere l'anima del leone e di cedere al primo smottamento umorale, dopo un goal di svantaggio o nell'attesa incombente della rimonta avversaria dopo una rete segnata. Domani serve una prova di forza senza alibi e senza ricatti morali di alcun genere.
Dubbi e certezze nella testa del mister, lo stato di forma di Rosina, croce e delizia per i tifosi granata. Una staffetta con Gasbarroni ? Farlo partire dal primo minuto e poi cambiarlo in corsa? O metterlo in panca per poi inserirlo a match avviato? E se poi la reazione del giocatore non è positiva ? Novellino è stato chiaro, almeno così ci è parso: non vedremo mai giocare i due insieme. Va bene. Che scelga per il meglio, sapendo che i supporters, abituati a perdonare sempre, sono stanchi di pareggi e di sconforto, è giunto il momento di vincere, senza alibi.
Ecco, questo serve per domani, l'assenza di qualunque alibi. Troppe volte abbiamo sentito che s'era trattato di una buona partita però purtroppo la sfortuna, gli arbitri, gli errori involontari nonostante la prestazione e la volontà...senza alibi, i tifosi chiedono un partita senza alibi e con il cuore, poi vada come vada, senza rimpianti ma con la certezza di aver dato tutto ed anche qualcosa in più.