Primi assaggi del Toro di Juric con la Salernitana
Domani pomeriggio per la prima volta contro la Salernitana, dopo le due prime partite perse, si intravedrà il Toro di Juric. Non scenderà in campo al Grande Torino di certo la squadra fatta a immagine e somiglianza del tecnico croato, ma si potrà capire quale sarà perché gli ultimi giorni di mercato hanno regalato all’allenatore granata alcuni giocatori che vanno a inserirsi nei vuoti che c’erano in rosa. Magari il gruppo dei nuovi arrivati non è proprio composto dai calciatori che avrebbe voluto come prime scelte Juric e lascia qualche perplessità tattica poiché sono parecchi i giocatori che finiranno per ricoprire ruoli un po’ differenti da quelli naturali per adattarsi al 3-4-2-1 del mister, ma almeno ci sarà possibilità di scelta su chi utilizzare sfruttando le caratteristiche di ogni singolo calciatore in relazione all’avversario e allo stato di forma dei granata.
Dovrà essere bravo Juric a tirare fuori il meglio dal gruppo che ha a disposizione e a gestire una rosa che risulta perfino abbondante annoverando ben 30 elementi. L’abbondanza però può essere un grande aiuto per il tecnico soprattutto in questa fase iniziale della stagione che vede ancora un Belotti non in piena forma a causa dell’infortunio al perone e di problemi fisici vari accaduti a Bremer e Ansaldi, ora per fortuna superati, mentre sono ancora da risolvere quelli di Zaza ed Edera, e a quelli che accadono come il trauma contusivo al polpaccio destro che mette in dubbio per domani il poter utilizzare Izzo e anche Verdi, che ieri ha svolto un allenamento personalizzato. In più gli ultimi arrivati, da Zima a Brekalo passando per Pobega e Praet, non hanno svolto la preparazione con la squadra e devono, si spera in breve tempo, oltre a raggiungere un livello di forma come quello dei compagni soprattutto apprendere il gioco che vuole Juric in modo da riuscire a interagire bene con i compagni durante le partite.
Per abbandonare lo zero in classifica Juric cambierà qualche elemento. Di certo in difesa potrà contare su Bremer e quasi certamente si affiderà ancora a Rodriguez e se Izzo non ce la farà allora ballottaggio fra Djidji e Buongiorno, con il francese un po’in vantaggio soprattutto se agirà come è presumibile sul centro-destra visto che il compagno si posiziona sul centro-sinistra o al più in mezzo nella difesa a tre. Sulle fasce dovrebbe tornare Ansaldi che comunque si gioca il posto da titolare con Aina e sul lato destro Singo. Ma le novità maggiori potrebbero esserci tra il centrocampo e in attacco. Madragora è il punto fermo della mediana e al suo fianco ballottaggio aperto tra Lukic, Pobega senza scordare che anche Linetty potrebbe agire in questa posizione. Belotti quasi certamente dovrà partire dalla panchina se sarà fra i convocati e quindi la punta sarà Sanabria con alle spalle Pjaca e come mossa a sorpresa potrebbe agire in coppia con Brekalo, se Juric lo riterrà già pronto, altrimenti Linetty. Domani quindi ci sarà un primo assaggio del Toro del tecnico croato.
A prescindere da chi scenderà in campo il Torino ha un solo obiettivo e un solo dovere: battere la neo-promossa Salernitana, che avrà anche preso Ribéry, ma che resta un’avversaria che, con tutto il rispetto, può essere sconfitta.