Prendere Pessina sarebbe un bel colpo per il Torino: il problema è il costo del cartellino, ma …
Se Mandragora, come sembra, andrà alla Fiorentina e Maggiore approderà al Torino e Juric ricevesse anche Matteo Pessina il centrocampo granata, che già conta Lukic e Ricci, assumerebbe una fisionomia decisamente interessante e sarebbe in linea con l’alzare il tasso qualitativo per provare a puntare a un posto in Europa. Sogno d’inizio d’estate? Parrebbe, anche se le vie del calciomercato sono sempre imprevedibili. Ma arrivare al giocatore dell’Atalanta e della Nazionale non è per nulla facile.
Il problema è il costo del cartellino che si aggira sui 16 milioni di euro, cifra che al momento sembra proprio fuori dalla portata del Torino visto che non ha voluto spendere 9 mln per Madragora, è vero che il calciatore non aveva raggiunto le presenze da titolare che facevano scattare l’obbligo, ma nulla avrebbe impedito al Torino di esercitarlo comunque. Forse hanno pesato le condizioni fisiche del calciatore che negli anni passati ha avuto più di un infortunio grave e continua ad avere acciacchi che ne condizionano l’utilizzo e anche in parte il rendimento, pur trattandosi di un discreto elemento e persino qualche cosa in più quando sta bene. Di certo se al suo posto arrivasse Pessina, che nell’ultima stagione è stato meno performante rispetto al passato ma che resta un centrocampista di buon livello, costituirebbe un passo in avanti per il Torino e Juric di certo sarebbe contento poiché lo aveva già allenato ai tempi del Verona.
Come potrebbe il club granata arrivare a Pessina senza svenarsi? I costi dell’operazione sarebbero alti comunque e non inferiori ai 16 mln, ma il grosso della cifra potrebbe essere inserito in un bilancio futuro se arrivasse con la formula del prestito oneroso. Di certo l’Atalanta per cederlo a queste condizioni vorrà l’obbligo di riscatto facile da concretarsi tanto più che ha un contratto fino al 2025, ma per il Torino sarebbe un investimento a lungo termine visto che il giocatore ha 25 anni. E significherebbe anche un cambio di rotta per la dirigenza granata che così inizierebbe a ragionare in ottica di costruire una squadra che abbia uno zoccolo duro nel tempo in modo da poter lottare per gli obiettivi e smettere di iniziare progetti che puntualmente naufragano perché i calciatori vogliono andare altrove per poter disputare le coppe europee. Per quel che riguarda lo stipendio di Pessina non ci dovrebbero essere problemi poiché attualmente all’Atalanta guadagna 400 mila euro, stando a quanto riportava il 22 marzo 2022 calcioefinanza.it, cifra che se anche alzata sarebbe in perfetta linea con quanto elargisce il Torino.
Vedere Matteo Pessina con la maglia granata non è facile, ma sarebbe una gran bella mossa per il Toro.