Pillole di Storia - Il gol di Arma al Brescia annullato al '93 condanna il Toro
Dopo un inizio brillante che quasi faceva pensare ad una promozione facile facile ed i problemi poi successivamente occorsi durante la stagione, il Torino, ritornati alla guida di Stefano Colantuono, dopo una cavalcata importante riconquista i play off ed arriva a giocarsi la finalissima promozione contro il Brescia. L'Olimpico è gremito (ben 25346 saranno i paganti, record dalla ricostruzione del nuovo impianto anche per quanto riguarda la Juventus), memori delle ultime vicissitudini di pochi anni prima (con Cimminelli e poi alla prima con Cairo), i granata sono carichi e si vede, costruendo parecchie palle gol senza riuscire però a sbloccare il risultato, di fronte ad un Brescia inerme e sulla difensiva. L'occasione d'oro giunge all'ultimo secondo, con Arma che servito in area si libera del suo marcatore tirandogli leggermente la maglietta (si vede ben di peggio senza che venga sanzionato) quando ormai questi era alle sue spalle. Il marocchino segna, lo stadio esplode ma non ha fatto i conti con l'assurda decisione di Damato di annullare la rete. Per il Toro ci sarà un contraccolpo, ed il ko per 2-1 nella sfida di ritorno condannerà ad un nuovo anno (saranno due) di purgatorio in B.
TORINO-BRESCIA 0-0 (0-0)
TORINO: Morello; D'Aiello, Loria, Ogbonna, Rubin (26' st Garofalo); Antonelli (18' st Statella), Barusso, Genevier, Scaglia (38' st Arma); Bianchi, Gasbarroni. Allenatore: Colantuono.
BRESCIA: Arcari; Mareco, Bega, Martinez; Rispoli, Vass, Budel, Baiocco, Dallamano (1' st Zambelli); Caracciolo (33' st Kozak), Possanzini. Allenatore: Iachini.
ARBITRO: Damato di Barletta.
NOTE: espulso Budel al 46' st.