Petrachi ha indicato le priorità e confermato l’obiettivo Europa
Da domani il Torino farà partire gli affondi in sede di mercato a dirlo è il direttore sportivo Petrachi ai microfoni di Sky. Il dirigente granata ha anche fissato le priorità: il portiere e il difensore centrale. Stante i sessantasei gol subiti nello scorso campionato che il Torino voglia mettere subito mano al reparto difensivo è assolutamente logico, tanto più che lo stesso Petrachi ha confermato l’obiettivo stagionale; “Abbiamo terminato l’ultimo campionato con qualche rimpianto, ma per il prossimo vogliamo andare in Europa League”. Il direttore ha le idee chiare anche sul mercato, ovviamente. “In questo periodo ci vengono accostati molti giocatori, ma noi sappiamo quali ci servono per riuscire a fare il salto di qualità”.
Il direttore ha confermato che per la porta l’obiettivo è Sirigu, ma anche che ci sono delle difficoltà. “Sirigu è un ottimo portiere, però, ha un contratto elevato, quindi, vedremo se riusciremo ad acquistarlo”. Per non rinunciare a quanto gli spetterebbe da contratto il portiere vorrebbe una buonuscita dal Paris Saint Germain di un milione di euro, ma il club francese non ha particolare intenzione di accontentarlo e vorrebbe che fosse il Torino a farsene carico. La situazione è in stallo e tutto può succedere, infatti, lo stesso Petrachi ha sottolineato che: “Non è il solo profilo che seguiamo quello di Sirigu, ce ne sono altri due”. Da tempo si sa di Skorupski che la Roma valuta 8 milioni e poi resta in auge Tatarusanu in uscita dalla Fiorentina e non è da escludersi un ritorno di Hart, anche se alle condizioni che vorrebbe il Torino, rinnovo del prestito e gran parte dell’ingaggio pagato dal Manchester City, sembra difficile intavolare una trattativa.
Per quel che riguarda il difensore centrale, i nomi più gettonati sono quelli di Tonelli del Napoli e Cristián Zapata del Milan, ma non ci sarebbe da stupirsi se il Torino avesse in mente qualche altro giocatore. Fondamentale è che non sia un altro giovane poiché per la prossima stagione ci sono già Lyanco e Bonifazi, che Mihajlovic porterà in ritiro e testerà per capire, cosa che già è stata fatta con il brasiliano nell’ultima parte dello scorso campionato, se sono pronti per stare all’interno del gruppo. La scelta della società non può neppure ricadere su profili come quelli di Carlão o Castan perché non si sono rivelati all’altezza delle aspettative.
Sul fronte cessioni e in particolare su Beselli che piace alla Roma Petrachi, parlando a Rete Sport, è stato chiaro: “Non andrà via, resterà al Torino almeno per un altro anno”. Se si vuole rinforzare l’organico a disposizione di Mihajlovic, è scontato che si debbano tenere i giocatori più forti e puntare solo a farne arrivare di altri che aumentino il tasso qualitativo. “I profili giusti arriveranno - ha ribadito Petrachi -, basta attendere per, poi, cogliere il momento giusto”. A questo i tifosi del Toro aggiungono che, però, non si attenda troppo altrimenti i migliori si accasano altrove.