Peres arriva ma per Verissimo ci sono ancora nodi da sciogliere

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Finalmente il tormentone Bruno Peres è archiviato e il giocatore ha firmato il contratto che lo ri-legherà al Torino fino al 2022, previo riscatto, dopo le due annate passate alla Roma. Ora mancano solo le visite mediche e il deposito del contratto in Lega e poi sarà ufficializzato il primo acquisto del Torino in questa sessione di calciomercato. Il tira e molla sull’ingaggio si è risolto con un venirsi incontro tra le parti: il Torino ha un pochino alzato la posta e Peres ha abbassato un po’ le pretese, infatti, guadagnerà un po’ più di 1,5 milioni, ma non 1,7, più bonus. Con la Roma, invece, già da qualche tempo il Torino aveva trovato l’intesa, ovvero un milione per il prestito e altri sette che scatteranno alla venticinquesima presenza in granata del brasiliano.

Per un tormentone che si è concluso un altro resta vivissimo ed è quello per Verissimo. Il presidente Cairo interpellato dall’agenzia Alanews.com ha mostrato cauto ottimismo dicendo: “Speriamo di sì” relativamente alla conclusione positiva della trattativa. Tutto è nelle mani del Santos, il club brasiliano al quale appartiene l’ottanta per cento del cartellino del difensore centrale, dei fondi d’investimento e dello stesso giocatore, che detengono il restante venti. Verissimo ha già dato il suo benestare all’approdo in granata e il Torino ha lievemente alzato la posta arrivando ad offrire 7,5 milioni e aumentando un po’ rispetto al dieci la percentuale da versare in caso di una futura rivendita. L’Olympique Lyonnais resta l’altro concorrente per il brasiliano e a questo punto non si può far altro che attendere ulteriori sviluppi.