Passo falso del Milan: il Toro ha il dovere di approfittarne
Mors tua vita mea: anche così si raggiunge il sesto posto e di conseguenza si partecipa all’Europa League del prossimo anno. Ieri sera il Milan è stato battuto dalla Roma e quindi Parma, Torino, Lazio e Verona hanno l’opportunità di avvantaggiarsene lasciando i rossoneri alle spalle, a patto che vincano rispettivamente con Cagliari, Udinese, Livorno e Catania mettendosi nella migliore condizione per continuare a tenere viva la speranza di raggiungere l’obiettivo, magari anche approfittando di un passo falso di una delle altre tre contendenti. E’ chiaro che il pareggio non servirebbe neppure al Parma che è forte del vantaggio di due lunghezze, perché se Torino, Lazio e Verona vincessero si troverebbero tutte e quattro appaiate a cinquantadue punti e con sole tre giornate per sbarazzarsi delle altre tre e in più avrebbero il Milan che le tallona a un punto di distacco.
Il Torino ha dieci punti in più dell’Udinese e giocherà in casa per tanto si trova nella migliore condizione possibile per vincere e oltretutto scenderà in campo domenica pomeriggio già sapendo che cosa ha fatto l’Inter (affronterà il Napoli questa sera) – i nerazzurri sono i più sicuri, anche se non ancora aritmeticamente, di un posto in Europa League perché vantano una posizione in classifica migliore avendo cinque punti in più di Parma e Milan e ben sette rispetto a Torino, Lazio e Verona – e anche conoscendo l’esito di Verona-Catania che si disputerà domenica all’ora di pranzo. Chiaramente sapranno i risultati anche Parma e Lazio che come il Torino si batteranno alle 15, ma il fatto che non tutte le squadre giochino in contemporanea cambia ben di poco e non avvantaggia nessuno perché chi non vincerà se non proprio si autoescluderà dal continuare la corsa alla sesta posizione limiterà di parecchio la possibilità di raggiungere un posto utile per l’Europa League.
Ventura deve continuare a fare i conti con gli infortunati e non potrà convocare Rodriguez, Masiello, Pasquale, Basha e Farnerud, ma a parziale consolazione non si può non rilevare che nessuno di questi giocatori anche quando stava fisicamente bene era un titolare inamovibile. Infatti solo Farnerud con 15 presenze da titolare e 8 da subentrante e Basha che ha disputato dall’inizio 13 gare ed è entrato in campo a partita in corso 11 volte hanno accumulato un discreto minutaggio, 1227 minuti lo svedese con quattro gol all’attivo e 1392 lo svizzero di origine albanese senza annoverare reti. Anche Guidolin non potrà fare affidamento su tutti i suoi giocatori avendo Di Natale e Domizzi acciaccati e Lazzari appena recuperato dall’infortunio quindi al più panchina per i tre, sempre che i primi due vengano convocati. Il Torino nonostante tutto può affrontare l’Udinese con l’obiettivo di vincere e continuare così la rincorsa al sesto posto, se poi Verona, Parma e Lazio dovessero incappare in qualche incidente di percorso tanto di guadagnato le probabilità di accedere all’Europa League aumenterebbero, sempre a patto di continuare a vincere anche nelle successive tre partite.