Padova, Foschi: "Non capisco la decisione della Figc"
Nella giornta di oggi in casa del Padova è arrivata una brutta batosta: El Shaarawy non sarà della partita. A caldo abbiamo sentito Rino Foschi.
"Sinceramente non capisco questa decisione, visto che era già tutto concordato: avevamo deciso che se avessero fatto bene le prime due partite, il ragazzo avrebbe avuto il permesso di assentarsi per questa partita, per noi molto importante. Oggi, quando abbiamo chiamato per avere dettagli, visto che stava partendo un nostro jet privato, ci è stata negata l'autorizzazione. Il nostro Presidente ha parlato con il Presidente della Federazione, ma purtroppo non siamo giunti a buone novità. A volte vedo che ci sono eccezioni per giocatori di A e devo dire che Stephan ha dato tanto sia alla Nazionale under 19 che alla 21, quando è stato chiamato in causa ed uno strappo per la partita più importante poteva anche arrivare. E' stato detto che non sarebbe stato giusto verso gli altri club, ma questo non lo capisco, visto che mi sono giunti anche molti attestati di affetto proprio da altre società, tra i quali l'Empoli. Anche per gli addetti ai lavori sarebbe stato giusto lasciarlo andare.
Ed ora?
Peccato, perchè ci presentiamo a Torino senza tutti i nostri colpi in canna, per noi è un giocatore molto importante e perdiamo senza di lui un buon potenziale. Ma il Padova è lo stesso forte ed andrà a Torino a fare la partita.
Che partita si aspetta?
Il Torino è una grande squadra che ha ambizioni diverse da noi, secondo me se riesce ad andare ai play off, è la principale candidata ad andarci.
Cosa teme del Torino?
Temo l' organico e le capacità dell'allenatore. E' un peccato per noi non sfruttare tutte le nostre carte, non avremmo mai la riprova di come sarebbe andata con El Shaarawy.