Ok a stop della A, ma i calciatori rinuncino allo stipendio
Il sindacato dei calciatori, tramite il proprio rappresentante Damiano Tommasi, ha richiesto non solo di non scendere in campo in questo periodo al fine di preservare la salute degli stessi, ma anche di sospendere gli allenamenti per la stessa ragione. Comprensibile, le disposizioni è giusto che valgano per tutti, ma anche le conseguenze, soprattutto quanto a pretendere certe richieste sono stati direttamente i calciatori nelle interviste post partita, come accaduto con Andrea Petagna. Che almeno questa situazione non gravi sulle casse societarie, costrette a pagare svariati milioni per coprire gli emolumenti anche in assenza di partite. La speranza, è che nel caso in cui venisse accolta tale richiesta, anche i calciatori rinuncino al proprio stipendio per incassare la cassa integrazione straordinaria, dando seguito con i fatti alle parole.