Oggi per il Torino parte il conto alla rovescia alle partite che contano e la rosa non è ancora completa

Oggi per il Torino parte il conto alla rovescia alle partite che contano e la rosa non è ancora completaTUTTOmercatoWEB.com
Cairo e Baroni
Oggi alle 12:00Primo Piano
di Elena Rossin
fonte Elena Rossin

Con la ripresa degli allenamenti odierna si chiude il periodo della preparazione estiva e si apre quello che porta alle partite che contano davvero per il Torino infatti lunedì alle 21,15 davanti al proprio pubblico i granata del nuovo allenatore Marco Baroni affronteranno nei 32esimi di Coppa Italia il Modena  e sette giorni dopo debutteranno in campionato a San Siro contro l’Inter.

Da quello che si è visto nell’ultima amichevole di quattro giorni fa con il Valencia, persa per 3 a 0, il Torino è ancora un cantiere aperto.  La difesa deve abituarsi al nuovo portiere Israel e tutta la squadra al fatto che i lanci lunghi di Milinkovic-Savic a far arrivare la palla nei pressi dell’area avversaria saranno una soluzione un po’ meno praticabile. Il centrocampo non dà ancora le garanzie, come dovrebbe, di dettare i tempi del gioco e di fungere da protezione alla difesa e di motore propulsivo per la fare offensiva. La trequarti con due su tre giocatori nuovi deve trovare il gusto assetto in modo da supportare efficacemente la punta.

I nuovi giocatori Israel, Ismajli, Anjorin, Ngonge, Aboukhlal e Simeone devono inserirsi e comprendere cosa vuole l’allenatore. E Baroni deve capire se è meglio continuare a puntare sul 4-2-3-1 oppure se passare, magari anche solo momentaneamente, al 4-3-3. Ma soprattutto va compreso dove posizionare i singoli giocatori a centrocampo e sulla trequarti in modo che rendano al massimo. In futuro poi quando Zapata tornerà a pieno regime il modulo potrebbe ancora cambiare un po’per far giocare insieme il capitano e il Cholito.

Qualche giocatore che non rientra nei piani tecnici andrà via, i candidati sono Sanabria, Tameze e Ilhkan, sperano che verso la fine del mercato nessuno sia a sorpresa venduto, come accadde l’anno scorso con Bellanova senza che neppure l’allenatore fosse avvisato. E il presidente Cairo ha promesso che arriverà un terzino sinistro, serve un’alternativa a Biraghi, e un esterno d’attacco. In tutta franchezza però servirebbero pure un difensore centrale e un centrocampista di qualità ed esperienza e c’è chi dice anche un portiere. Il mercato chiuderà lunedì 1° settembre alle ore 20, fra 19 giorni, ma già oggi di tempo se n’è sprecato abbastanza e gettarne al vento dell’altro sarebbe da masochisti, per non dire altro, e non si può sempre, se il campionato non finisce come si vorrebbe, poi dare la colpa all’allenatore di turno.