Nel Toro sale la febbre da derby: la vittoria è possibile ragionando in campo

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Per affrontare la Juventus i tifosi hanno chiesto “un Toro scatenato”, Mihajlovic aveva detto un po’ di tempo fa: “Gli avversari della Juve si scansano? Io posso assicurare che noi non ci scanseremo, anzi cercheremo di passarci sopra”. E ancora: “Loro sono forti, ma possiamo giocare alla pari”. E per puntualizzare il concetto: “La Juve può conquistare lo scudetto già a dicembre vincendo trentasei partite su trentotto, però, nelle altre due ci divertiamo noi”. Non manca sicuramente lo spirito battagliero in casa granata in vista del derby e in campo al Grande Torino non si vedrà sicuramente la squadra pappamolle che quasi un anno fa, era il sedici dicembre, allo Juventus Stadium in Coppa Italia disputò una delle più vergognose partite che si siano viste e perse quattro a zero facendosi eliminare dalla competizione arrivando a uscire dal terreno di gioco sorridendo e scambiandosi le maglie con gli avversari. Domenica pomeriggio sarà tutta un’altra storia, almeno dal punto di vista dell’atteggiamento, su questo non ci sono dubbi perché a garantirlo è Mihajlovic, che non permetterebbe mai ai suoi giocatori di comportarsi così e loro lo sanno perfettamente.

Per battere la Juventus, però, non basta essere carichi a mille e avere voglia di scendere in campo per giocarsela fino all’ultimo respiro, ci vuole tanta razionalità e sangue freddo per dominare l’avversario e non finire dominati dalla voglia di vincere che spesso porta, invece, alla sconfitta. Che la Juventus fatichi di più se si trova un avversario che “l’aggredisce” è noto, ma allo stesso tempo sarebbe un “suicidio” andare all’arrembaggio cercando d’infilzare Buffon perché si verrebbe puniti in contropiede. Ragionare sarà la parola d’ordine che tutti i giocatori granata non dovranno mai scordare, la concentrazione dovrà essere massima, nessun errore andrà commesso e le occasioni, che capitano sempre in tutte le partite, dovranno essere sfruttate con il massimo cinismo. Mihajlovic e il suo staff stanno preparando la partita nei minimi dettagli e i calciatori dovranno assimilare tutto e trasferirlo sul terreno di gioco in modo da giocarsela alla pari, il cuore Toro farà poi la differenza.