Mazzarri, viva l'abbondanza, Ora tocca a lui scegliere
Iago Falque e Simone Zaza proni a rientrare, Edera quasi pronto, tutti i nazionali rientrati senza danni e senza acciacchi. Per la prima volta Walter Mazzarri riscopre il piacere dell'abbondanza e tocca ferro sperando che sia così a lungo. Certo c'è Ansaldi fermo ai box ma in fondo non si può avere tutto. però rimane innegabile che la rosa di quest'anno sia fin troppo abbondante per la filosofia mazzarriana.
Non un integralista come Maurizio Sarri, ma le loro filosofie si avvicinano molto. C'è un blocco su cui costruire e da quello non ci si muove. Così è stato per entrambi a Napoli, ma anche negli altri posti in cui hanno predicato calcio. Certezze che pagano, almeno fino a quando tutti i meccanismi restano oliati. Rispetto alla passata stagione ci sono Verdi e Laxalt in più, il resto sa di già conosciuto.
Piuttosto resta la curiosità di vedere quello che deciderà di fare l'allenatore da qui ai prossimi mesi. Turnover è un concetto che non ama ma deve applicare,. E dalle sue prime scelte sapremo di più.