Maksimovic e Peres restano, ma se … Il prossimo granata è Ichazo

Un po’ di chiarezza sul mercato in entrata e in uscita, ma non ci sono certezze assolute se non su Ichazo. Jansson si è allenato con i compagni. Per Bovo si attendono gli esiti delle visite strumentali.
17.07.2015 11:32 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin per TorinoGranata.it
Maksimovic e Peres restano, ma se … Il prossimo granata è Ichazo
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© foto di Daniele Buffa/ Image Sport

Il Torino vuole trattenere Maksimovic, Peres e Glik e su questo non ci sono dubbi, però come ha anche detto il direttore sportivo Petrachi “Nel calcio è difficile usare la parola incedibile” dicendo che a proposito di Maksimovic al Torino non sono ancora giunte offerte adeguate e gli 8-10 milioni di euro sono considerati insufficienti dalla società granata, anche alla luce delle quotazioni di altri difensori che in questi giorni vengono trattati in Italia. Di conseguenza dire che sicuramente Maksimovic e anche gli altri big resteranno al cento per cento al Torino non è possibile affermarlo. La sensazione è che Glik è dei tre il giocatore che più degli altri dovrebbe restare, perché è il capitano e perché è un fedelissimo di Ventura. Maksimovic che piace a Napoli e Milan, come detto da Petrachi non andrà via per cifre non soddisfacenti. Per quel che riguarda invece Peres, tanto dipenderà da quello che vorrà fare e dalle offerte che riceverà, la Roma continua a seguirlo, anche se in questi giorni ha altre priorità, ma più avanti potrebbe tornare prepotentemente alla carica.
Sul fronte arrivi Ichazo sarà il secondo portiere e non si dovrà attendere ancora molto per l’ufficializzazione di conseguenza nei prossimi giorni saluterà i compagni Lys Gomis. Per quel che riguarda l’attacco, il Torino segue Belotti e Defrel, ma anche due-tre stranieri definiti dal direttore sportivo “molto interessanti”: la caccia ai nomi è aperta, ma i tifosi stiano attenti alle sempre possibili in questi casi bufale.  

 

L’allenamento è iniziato in palestra con esercizi sulla postura e poi proseguito sul terreno di gioco con la corsa, prima, ed esercizi utili per la coordinazione, poi, per tornare nuovamente alla corsa, questa volta con un ritmo più blando. A seguire altri esercizi per la coordinazione con salto degli ostacoli e slalom fra i conetti. Jansson è tornato a lavorare con i compagni, solo alla fine, quando gli altri si esercitavano sui calci di punizione, alle direttive di Innocenti ha effettuato giri di corsa con ritmo variabile. La parte successiva della sessione di lavoro è stata dedicata ai moventi e alla tattica con particolare attenzione al possesso palla e all’impostazione della manovra, e alle rimesse laterali. Ventura ha spiegato a più riprese cosa vuole esattamente soprattutto ai centrocampisti. Al termine prove di calci piazzati da posizioni differenti con Castellazzi e Gomis che si alternavano fra i pali, mentre Padelli lavorava a parte con Zinetti. L’ultima esercitazione ha riguardato i calci di rigore. Per Acquah, Graziano, Mantovani e Baselli un supplemento di corsa prima di andare a fare la doccia, mentre Obi, Peres e Gomis si divertivano a calciare in porta.  
Assenti giustificati Bovo, a Torino per accertamenti strumentali dopo che ieri aveva accusato dolori al bicipite femorale della coscia destra, e Gazzi in permesso per motivi personali. Non ancora giunto in ritiro Zappacosta, che però dovrebbe arrivare a breve. L’allenamento è terminato alle 11,31.

Nel pomeriggio alle 16, 30 il triangolare con la Bormiese e il Grosio che militano in seconda categoria. Il Torino scenderà in campo alle 17,20 per affrontare la perdente e poi la vincente delle squadre che hanno disputato i primi quarantacinque minuti.

Alle 21 la presentazione della squadra in piazza Cavour a Bormio.