Live – Mazzarri: "Ho la sensazione che la squadra sia concentrata dopo questa sosta"
Il Torino, dopo la consistente vittoria sul Brescia per quattro a zero prima della sosta per gli impegni della Nazionale, deve dare continuità alle prestazioni e incamerare punti per risalire la classifica e togliersi dall’undicesimo posto in coabitazione con l’Udinese. L’allenatore dei granata, Walter Mazzarri, fra poco in conferenza stampa presenterà la partita con l’Inter di Antonio Conte, unica squadra a tenere il passo della Juventus e a contenderle il primo posto in classifica.
SU COME AFFRONTARE L'INTER Da un po' di tempo a questa parte ho sempre parlato di "Se noi" e cercheremo di fare una partita come abbiamo fatto l’anno scorso e anche quest'anno con le grandi squadre. Se giocheremo così potremo mettere qualsiasi avversario in difficoltà. Sapete tutti che squadra sia l’Inter, quindi, parlo della mia.
SU COME SI PUO' DEFINIRE IL TORO I risultati sono spesso figli delle prestazioni e altre volte no. Nell'ultimo periodo abbiamo riacquistato alcune energie e, quindi, mi aspetto un certo tipo di prestazione, anche perché grazie al lavoro fatto in queste due settimane c’è maggiore brillantezza. Mi aspetto che si giochi come fatto nelle ultime due partite e se facciamo quello che abbiamo fatto nelle ultime due gare e ancora meglio allora possiamo mettere in difficoltà anche l'Inter.
SUGLI INFORTUNATI Possiamo fare l'elenco ed è lungo: Lyanco, Bonifazi, Laxalt, Falque e Millico. E c'è Rincon che è arrivato giovedì e vedremo domani come sta lui e come sta anche Baselli.
SULLA CONDIZIONE DI VERDI Sta migliorando la conoscenza e la condizione atletica personale. A Brescia ha fatto bene contribuendo a portarci in vantaggio di due gol, ma è calato nel secondo tempo, infatti, l'ho tolto.
SU BERENGUER Ha dimostrato a Brescia di essere uno dei più in forma e alle volte chi subentra può fare la differenza come è accaduto a lui che ci ha aiutato a chiudere la partita. Domani Berenguer potrà iniziare o anche subentrare, vedremo.
ANCORA SU VERDI E SULLA PRESSIONE PER ESSERE COSTATO MOLTO Un giocatore non deve pensare a quanto è costato e io cerco di minimizzare questo aspetto. Verdi deve pensare solo a ciò che può fare e a sfruttare le sue qualità in modo da metterle al servizio della squadra. Non deve pensare a null'altro.
SU CONTE Ho otto-nove anni più di lui. Ha fatto una carriera straordinaria e si dice che sia un grande lavoratore come lui dice di me. C'è stima e rispetto reciproco e d è vero che tra noi c’è un ottimo rapporto, ma quando siamo di fronte ognuno cerca di fare l'interesse della propria squadra.
SULLA POSSIBILE RIVALSA NEI CONFRONTI DELL'INTER Al passato non ci penso mai. Quando lavoro per una società penso solo alla mi squadra. Io cerco solo di trovare le soluzioni per far vincere la mia squadra in modo da dare il maggior numero possibile di input ai miei giocatori studiando l’avversario. L’Inter, e lo dicono i numeri, è una delle squadre più forti del campionato e ho preparato con la stessa cura questa gara come faccio con tutte le altre, grandi o piccoli che siano gli avversari.
SULLA CONDIZIONE MENTALE DELLA SQUADRA DOPO LA SOSTA Ho la sensazione che questa volta siano tutti molto concentrati, anche perché di fronte ci sarà una squadra del livello dell'Inter che porta ad essere sul pezzo e carichi. In queste due settimane ho modificato qualche cosa in modo che si affronti al meglio la partita di domani.
SUI TEMPI DI RECUPERO DEGLI INFORTUNATI Quelli che dovrebbero recuperare in tempi più lunghi sono Falque e Lyanco. Laxalt non ha qualche cosa di grave e a meno di ricadute dovrebbe rientrare a breve. Bonifazi dovrebbe tornare a lavorare con noi la prossima settimana.
SULL’INCONTRO CON GLI ARBITRI E’ stato utile. Quando ero al Napoli veniva a parlarci Tagliavento e sarebbe bello se un arbitro venisse a incontrare i ragazzi e parlasse loro. Incontri di questo tipo sarebbero utili.
La conferenza è terminata