LIVE Juric: "Un grande primo tempo e la ripresa è stata conseguenza di quanto avevamo fatto prima. I tifosi vogliono l'Europa e noi dobbiamo lottare"

30.03.2024 17:30 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Dall'inviata al Grande Torino Olimpico Elena Rossin
Ivan Juric
Ivan Juric

L’allenatore del Torino, Ivan Juric, fra poco in conferenza stampa commenterà la partita con il Monza.

Un primo tempo equilibrato con pochi spazi da sfruttare, nella ripresa i suoi sono entrati più determinati cosa gli ha detto nell'intervallo?
"Un grande primo tempo, esattamente come mi aspettavo. Abbiamo sbagliato qualche cross, ma li abbiamo bucati bene e abbiamo concesso poco o niente. Tanto possesso palla  dominio. Il secondo tempo è stata conseguenza del primo".

La ricetta per far segnare Sanabria è farlo partire dalla panchina?
"Ha fatto due o tre mesi con dolori al tendine e ha dovuto saltare qualche allenamento e ha pagato tutto questo, ma ha giocato sempre bene. Per me per due-tre settimane è stato un po’ sotto al suo standard e dopo una settimana nella quale lo abbiamo tenuto a riposo e ha fatto cure speciali oggi si è visto. Lo si è visto non solo per il gol, ma per la gamba, le accelerazioni e il controllo delle azioni e per la personalità. Anche la scivolata vicino alla mia panchina per me questo è il calcio, è il cuor, la voglia e la rabbia. Per noi è sempre stato fondamentale e può diventare veramente e sono convinto che nelle prossime otto partite può fare tanto".

Oggi eravate più pimpanti di altre volte. Avete trovato l’equilibrio per puntare all’Europa?
"Altre volte abbiamo fatto anche meglio di oggi per cui non sono d’accordo. Secondo me, contro Lazio e Fiorentina abbiamo fatto certe cose molto meglio. La squadra da mesi ha una continuità pazzesca, non sbaglia una partita e i risultati sono solo una conseguenza".

Come ha visto l'arbitro?
"Non mischiamo le cose: nelle ultime due partite con il Monza sono state una cosa mai vista, invece oggi è stato tutto giusto".

L'obiettivo è l'Europa?
"Lo dico da mesi: il Torino e i miei giocatori devono avere la mentalità che questa squadra deve lottare per l'Europa, a prescindere da chi sono i giocatori. Dobbiamo avere la mentalità che ha il popolo del Toro che vuole l'Europa e noi dobbiamo lavorare per questo".

La partita è finita con l’espulsione a Pessina?
"No, perché  … a me il Monza piace tanto, mi piace come allena Palladino e come fa crescere i giocatori. Hanno un mix tra esperti, Gagliardini, Pessina, Marì, tanti giocatori proprio esperti, e poi hanno talenti giovani. Con i lanci lunghi su Djuric, che ultimamente lo usano tanto in questo modo, può sempre scapparci il pericolo e fino alla fine dovevamo essere molto concentrati".

Avete finalmente vinto una gara sporca come si augurava tempo fa?
"Il Torino è stato decisamente superiore al Monza su tutto: possesso palla, tiri e occasioni da gol. Non sono d’accordo. Sarebbe stata una tragedia non vincere questo tipo di partita".