LIVE – Juric: "Spero che Vanja abbia poco lavoro e che riusciremo a metterli in difficoltà. Col Sassuolo sarà un esame"

16.09.2021 13:30 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Dall'inviata al Grande Torino Olimpico Elena Rossin
Ivan Juric
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Ivan Juric
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Il Torino, dopo la vittoria casalinga con la Salernitana, deve dare continuità sul piano della prestazione e della conquista dei punti con il Sassuolo. L’allenatore del Torino, Ivan Juric, fra poco in conferenza stampa presenterà la gara con i neroverdi che si giocherà domani alle 20,45 al Mapei Stadium Città del Tricolore.

A livello tecnico che squadra è il Sassuolo?
"Sarà una partita diversa rispetto a quella della Salernitana. E' una squadra consolidata e continua il lavoro fatto da De Zerbi".

Il Sassuolo tira molto in porta. E' un esame per la squadra e per Milinkovic?
"Spero che tirino un po' meno (ride, ndr). E' una squadra forte che tira tato e noi speriamo di farli tirare il meno possibile e spero che Vanja abbia poco lavoro e che riusciremo a metterli in difficoltà".

Ci saranno rotazioni sulla trequarti?
"Abbiamo diverse opzioni, ho a disposizione quattro giocatori. In questo ruolo si cambiano molto, ma deciderò domani. Pjaca o Brekalo e Linetty o Praet, spesso giocano tutti e quattro".

Le risposte che potrà avere domani serviranno anche per il futuro?
"Pjaca, Brekalo, Linetty o Praet possono giocare in ogni posizione, forse Marko preferisce giocare sulla sinistra. Con il Sassuolo sarà una gara diversa da quella della Salernitana".

Ha riscontrato problemi psicologici?
"No, siamo all'inizio e devo ancora scoprire il gruppo visto che sono arrivati giocatori alla fine del mercato. Il Torino in passato non aveva qualità per andare in Champions e la squadra era in linea con le qualità. Veniamo da una bella partita e adesso cerco conferme con un avversario tosto"

Diversa perché?
"Con la Salernitana mi era piaciuto il primo tempo anche se siamo mancati nell'ultimo passaggio e volevamo dominare e l'abbiamo fatto, ma con il Sassuolo sarà più difficile dominare".

Dove si aspetta di vedere i maggiori miglioramenti?
"Con la Salernitana abbiamo concesso poco, ma rischiato tanto e questo aspetto è da migliorare. Con il Sassuolo voglio fare bene, ho tante aspettative e voglia di giocare contro una grande squadra. Sarà un grande esame per noi come squadra".

Brekalo e Praet domani partiranno dall'inizio?
"Davanti dobbiamo essere brillanti per saltare l'uomo. Un giocatore può fare 60 o 30 minuti e io ho la fortuna di avere più giocatori di qualità e talento. Praet ha la testa giusta e anche Brekalo si è già inserito bene".

Si ha l'impressione che lei trasmetta grande serenità, è così?
"Io sono sempre sereno. Il gruppo si applica ed è tutto il contrario di ciò che mi era stato raccontato. Questo é un fattore che porta serenità. I miei giocatori anche quando sbagliano si applicano e questa è una bella soddisfazione".

Come sta Izzo?
"Non riesce a smaltire una botta di due settimane fa".

Lei sembra già un beniamino, che rapporto ha instaurato con la piazza?
"Allora vuol dire che sono disperati (ride, ndr). Vorrei fare un calcio che si identifica con i valori dei tifosi del Toro. Dobbiamo affrontare le partite con grinta. La giornata storta può capitare, ma speriamo che accada poche volte. Anche al Verona prima di me c'erano allenatori che facevano un gioco che non entusiasmava, tocca a noi dimostrare facendo bene che possiamo divertire la gente. C'è un bel carico emotivo da parte della tifoseria"

Giocherà Rodriguez?
"C'è anche Buongiorno e hanno caratteristiche simili, mentre Djidji è più muscolare. Rodriguez e Buongiorno hanno più intelligenza tattica e meno di aggressione totale. Domani sceglierò uno tra Rodriguez e Buongiorno"

Il Sassuolo verticalizza molto e punta sull'uno contro uno, avete preparato la partita tenendo anche questo in considerazione?
"Loro in questi anni hanno sempre fatto la partita palleggiando molto e hanno un attacco fra i migliori d’Italia tra Boga, Berardi, Raspadori, Duricic e poi Scamacca in panchina che è un giocatore di qualità. Sono tutti Nazionali ed è chiaro che sono giocatori forti sia nell’uno contro uno sia nella qualità del gioco. E’ difficile affrontarli perché se ci si abbassa loro vanno dentro con il palleggio e se li attacchi alto hanno velocità soprattutto con Boga e Berardi, anche se con la Roma gli è andata male”.

Confermerà Zima?
"Quando si prende un giocatore lo si utilizza. Fisicamente può crescere fisicamente e deve diventare più tosto, ma mi ha colpito perché è un ragazzo sveglio. Si è subito calato nella parte e cerca di imparare velocemente: questo mi ha spinto a dargli subito un'occasione"

Ansaldi e Pjaca possono giocare entrambi sulla fascia?
"Con la Salernitana si sono schiacciati troppo. Vogliamo creare superiorità, ma per riuscirci ci manca ancora qualche conoscenza"

Che rapporto ha con la città?
"E' una città fantastica, non me l'aspettavo così. San Salvario per il mio modo di essere è più il centro ed è comodo per mia figlia che va al liceo classico".