LIVE Juric: "Montipò è stato bravo e il campo era in brutte condizioni e questo ha influito. Ilic, Radonjic e Valsic non sono stati sufficienti"

02.10.2023 20:57 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Dall'inviata al Grande Torino Olimpico Elena Rossin
Ivan Juric
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Ivan Juric

L’allenatore del Torino, Ivan Juric, fra poco in conferenza stampa commenterà la partita con l’Hellas Verona.

Come mai Schuurs centrale e Sazonov braccetto a differenza che con la Lazio che i due erano invertiti?
"Per le caratteristiche dei giocatori ho fatto questa scelta. Le scalate erano diverse contro la Lazio e e Sazonov non era pronto tatticamente per giocare da terzo. Oggi invece era più semplice a livello tattico per fare certe cose".

Cosa può fare per rendere il Torino più cinico sotto porta perché oggi la cosa che è mancata più di tutto è stata il gol?
"E' stato anche bravo Montipò. Penso che non abbiamo concesso niente e creato sicuramente cinque o situazioni di grande pericolo con un campo veramente difficile per giocare specialmente per una squadra che vuole attaccare. Oltre a essere bravo Montipò, c’è stato un tiro di Schuurs, un altro di Tameze, su Seck e Lazaro due grandi parate. Ci sono state sicuramente situazioni per vincere".

Come mai quest'anno non riuscite in casa a mettere sotto gli avversari?
"Non so che dire. E' un campionato durissimo, oggi il Verona si è chiuso e con il nostro campo non è facile dominare le partite come vorremmo, ma come prestazione abbiamo creato il giusto per vincere la partita”.

L’anno scorso mettevate gli avversari molto più sotto dal punto di vista del ritmo e della qualità. E’ solo colpa del campo?
“No. Se prendiamo gli ultimi 60-70 minuti, il Verona non ha passato il centrocampo e c’è stato da parte nostra un grande dominio a livello territoriale e loro non hanno mai tirato. Il campo lo vedete anche voi, sappiamo che ha preso questa malattia e non è colpa di nessuno, però è difficile muovere il pallone velocemente e dominare tecnicamente. A centrocampo abbiamo quest’anno giocatori che tendono ad andare più questo, sulla costruzione, e una delle ragioni per la quale non c'è fluidità attuale è sicuramente il campo".

Vi ha condizionato l'adattamento di Tameze a braccetto destro? In vista del derby sera di recuperare qualcuno?
"Penso che Tameze abbia fatto una grandissima partita da terzo sia in fase difensiva sia in attacco, per come si è proposto e per la gestione anche delle situazioni, anche quando gli altri sbagliavano ed era molto concentrato. Vediamo Sazonov come starà, Zima lo abbiamo convocato per dargli una spinta e vediamo se riuscirà a ricominciare ad allenarsi col gruppo, poi prenderemo una decisione".

Come ha visto il Verona?
"Come lo avevo visto contro il Milan e l’Atalanta, oggi però meno bene che nelle altre due partite che aveva perso. Contro Milan aveva creato situazioni e anche con l’Atalanta, avevo la sensazione di aver visto una squadra migliore contro queste due squadre. Per questo penso che la nostra prestazione questa sera sia stata ottima. Ho parlato con Baroni e mi ha detto che gran parte dei suoi giocatori sentono dentro questo modo di giocare: ha scelto questa strada e sta mettendo dentro le anche sue cose, fa delle diagonali un po’ diverse. E’ una squadra che ha buoni giocatori, talenti e può fare bene".

Forse il Verona cambierà di proprietà, cosa ne pensa?
"Non lo so. Alla fine dei conti pensando a tutti questi anni, Maurizio Setti ha fatto grandi cose con il suo modo di essere, ma comunque ha fatto belle cose".

E' orgoglioso vedere che c'è ancora tanto di Juric nel Verona? Come si risolve il problema del gol?
"Sono stati due anni splendidi, anche vedendo Zaccagni alla Lazio abbiamo creato qualcosa di a livello emotivo oltre il normale, secondo me, tra di noi e anche con i tifosi. E il modo di giocare andava molto bene al popolo veronese. Ci sono attaccanti, Bonazzoli che comincia ad entrare, Djuric sono ottimi attaccanti e hanno fatto anche gol, pure il ragazzino Suslov può fare molto bene in attacco e fare male agli avversari. Sulle fasce è bellissimo vedere Terracciano giocare".

Dove sono finiti Ilic, Vlasic e Radonjic?
"Sono d'accordo. Ilic soffre questo campo, ci sono attenuanti perché non è facile giocare bene ed è difficile stoppare la palla e si deve perdere tempo a vedere come rimbalza, però non sono assolutamente contento e secondo me le loro non sono prestazioni sufficienti, con tutte le scuse del campo, a livello tecnico e tattico: non bene".

Come mai ci sono difficoltà nel fraseggio?
"Non si può fare fraseggio su questo campo, dico alla verità. Me lo dicono anche i giocatori “sì, faccio, ma per stopparla devo concentrarmi e perdo tempo”, non è facile a livello di fluidità che si è vista a Salerno. E’ veramente difficile, magari giochi contro la Lazio fai grandissimo possesso, muovi bene la palla, ma in questo campo è difficile dominare, anche se oggi penso che la squadra ha fatto ciò che doveva".

Come mai non è entrato Sanabria?
"Faccio le scelte anche in base agli allenamenti".

Questa sera le è piaciuto il Toro?
"Non la vedo così negativa. Sono sincero, secondo me è andata bene in tante cose. Andate a vedere Verona-Milan e Verona-Atalanta, si pensa che arrivino e facciano tre gol (il Milan e l’Atalanta, ndr) e invece non è stato così. Oggi per lunghi tratti il Verona non ha passato la metà campo e la mia squadra  attaccava nonostante il campo indecente. A livello di prestazione potevamo sicuramente essere superiori a livello individuale, però la difesa è stata stra-attenta, ho visto un Soppy che ha fatto la prima partita bene. Tameze mi è piaciuto tantissimo. Zapata ha giocato mille palloni. Per vincere è chiaro che devi fare gol e saltare l'uomo ed è quello che ci è mancato in certe situazioni. Però la squadra non è andata male, è una battaglia questo campionato per la classifica e per tutti i risultati”.

Per Ilic, Radonjic e Valsic è un problema di condizione fisica oppure c'è anche dell'altro?
"No, stanno bene. Ilic ha fatto, per me, una buonissima partita contro la Roma e oggi male. Radonjic ha fatto le partite che ha fatto e quando non fa certi spunti manca sulla seconda palla e sulle cose che sono parte importante del calcio: la presenza. Secondo me, Vlasic è un ragazzo che si sta impegnando tanto ed è entrato con tantissima voglia, ma sicuramente tutti ci aspettiamo che a livello qualitativo ci dia qualcosa in più e fisicamente non ha problemi. Tutti e tre stanno benissimo".

Sazonov cosa si è fatto? E’ Suslov che lo ha colpito?
“Ha preso una botta sopra la caviglia destra, ma non so da chi, e vediamo. Gli hanno dato un pestone, ma non ci sono fratture: abbiamo fatto le lastre e non ci sono fratture. Ora è molto gonfio e vediamo l’evoluzione. Però non c’è frattura, che è già importante".