LIVE Juric: "Mi è piaciuto tutto, oggi siamo stati completi: personalità e concentrazione"
L’allenatore del Torino, Ivan Juric, fra poco in conferenza stampa commenterà la partita con l’Atalanta.
Una partita perfetta, con i suoi giocatori che hanno fatto ciò che lei chiedeva, ma che cosa le è piaciuto di più?
"Tutto. Siamo stati completi questa sera anche prima e dopo il gol e nella gestione del vantaggio con personalità. Nei momenti in cui eravamo bassi ho visto tata concentrazione. Un mix di tutto con grande qualità tecnica, di gioco, ma anche di applicazione e di sofferenza".
Può essere la gara che fa uscire il Torino dagli alti e bassi?
"Il campionato lo divido in due: fino alla partita con l’Inter non ero contento, né per come giocavamo né per come eravamo, anche se avevamo fatto un po’ di punti. Poi dall'Inter ho visto un bellissimo Toro, anche a Bologna è stato un grande Toro pur se ognuno la vede a modo suo e c’è stata molta negatività, però per 60 minuti non avevamo mai permesso al Bologna di tirare in porta e poi bisogna dare il merito al Bologna che dopo il gol sono entrati giocatori importanti Lucumì che ci hanno chiusi, succede. Oggi abbiamo fatto la partita in linea con altre, ma con la differenza senza errori, segnando tre gol e ne potevamo fare anche di più e con Vanja che ha fatto due o tre interventi come ci aspettiamo dal nostro portiere. La differenza alla fine la fai nelle due aree di rigore".
Che peso ha questa vittoria?
"Sono molto contento che siamo riusciti a regalare ai nostri tifosi la vittoria per il compleanno del Toro, era importante. Ed è importante per i ragazzi acquisire consapevolezza perché è diverso quando l’allenatore dice abbiamo giocato benissimo ma si è perso da quando si gioca benissimo e si va a casa avendo vinto tre a zero. Mi auguro che questa vittoria ci serva tanto per far crescere l’autostima, ma non dobbiamo perdere la fame".
Da quanto aspettava un Ilic così?
"Un po' come tutta la squadra Ilic ha avuto un calo pesante e, secondo me, era un po’ fuori ma si è messo a lavorare come si deve e si era ripreso già dalla partita con il Sassuolo, dove lo abbiamo visto bene. Adesso sta continuando a crescere e non deve ricadere in errori di gioventù. Deve lavorare forte perché è un giocatore che può abbinare benissimo le due fasi del gioco e ha qualità. Certi gol senza qualità non li fai".
Zapata oltre ai gol quanto può dare alla squadra?
"E' splendido. Ha una bontà d'animo unica e per quello che traspare gli devi voler bene. Quando è così spesso combacia con un grande giocatore. Per come vive gli allenamenti, le situazioni della vita e le partite combacia tutto. Ce lo teniamo stretto, è molto forte e ci può dare tanta fiducia e ne abbiamo tanta in lui. E’ facile volergli bene e allenarlo. Stiamo imparando da lui certi comportamenti".
Anche sul 2-0 avete continuato ad attaccare è così che vuole la squadra?
"Mi è piaciuto tanto perché sul due a zero palleggiavamo con personalità, muovevamo bene la palla, eravamo pericolosi e non ci siamo solo abbassati: è una bella cosa. Abbiamo giocatori con qualità tecnica e personalità per giocare bene. E' da cinque o sei partite che riusciamo molto bene e adesso dobbiamo continuare così".