L’Europeo mette in mostra obiettivi del Torino che possono sfumare
Giaccherini e Kucka sono due esempi molto calzanti di giocatori che sarebbero funzionali al gioco di Mihajlovic e che per questo motivo sono finiti nei radar del Torino, però, veri affondi per portarli in granata non si sono registrati, almeno finora. Entrambi i calciatori si sono messi in mostra durante l’Europeo e altri club, se non l’avevano fatto già prima, hanno messo gli occhi su di loro e questo evidentemente complicherebbe un eventuale affondo del Torino per aggiudicarseli.
Per quel che riguarda Giaccherini, ala destra, ma anche capace di giocare a sinistra e come centrale di centrocampo, la sensazione è che il Torino ormai ci abbia messo una pietra sopra dopo le prestazioni con la Nazionale, dove ha fatto da collante fra la difesa e l’attacco e si è distinto per ripartenze veloci che hanno messo in difficoltà tutti gli avversari incontrati, grazie alle qualità che ha e all’intelligenza tattica. Se non bastasse, nella partita di ieri sera ha impegnato il portiere della Spagna De Gea in una grande parata su tiro di destro a giro e nel match con il Belgio aveva segnato un grande gol quando ricevette un lancio da Bonucci e seppe infilarsi nella difesa avversaria schierata, stoppare e trafiggere Courtois con un pregevole gesto tecnico. Nella stessa gara salvò nel primo tempo l’Italia sventando un tiro di De Bruyne. Forse l’unica partita nella quale è risultato meno brillante è stata quella con la Svezia dove ha tenuto la posizione e attaccato poco senza però far mancare il suo valido apporto alla squadra. Se continuerà su questi livelli a fine Europeo sarà conteso da molte società e i quattro milioni che chiedeva il Sunderland per il suo cartellino lieviteranno parecchio e ci saranno molti club disposti a corrispondergli emolumenti ben superiori a quelli del Torino, che al massimo fa qualche rara eccezione al tetto salariale fissato da Cairo che si aggira per lo stipendio base sul milione di euro, incrementabile con bonus da raggiungersi.
Per Kucka, centrale di centrocampo e anche ala sinistra e mediano, ci sono maggiori speranze di strapparlo al Milan, però, non sarà impresa semplice perché anche lui con la Nazionale slovacca ha disputato delle buone partite. Neuer gli ha negato la gioia del gol su colpo di testa e se anche Draxler l’ha messo in difficoltà in occasione del raddoppio tedesco lui è stato il più positivo degli slovacchi dimostrando di essere un buon calciatore di movimento. Con l’Inghilterra aveva evidenziato di avere grandi polmoni correndo instancabilmente per tutta la gara senza perdere efficacia e precisione nella maggior parte degli interventi. Con la Russia non aveva ecceduto nel volersi inserire in ogni azione pur combattendo in mezzo al campo in modo proficuo. Con il Galles forse era risultato un po’ sottotono e, infatti, la manovra della Slovacchia non si era distinta per ritmo e dinamicità. Il suo Europeo si è concluso, ma quattro partite gli sono bastate per dimostrare che chi investirà su di lui spenderà bene i suoi soldi.
Tutti attendono che il mercato del Torino si sblocchi e se questo non avverrà in tempi brevi c’è il concreto rischio che sfumino degli obiettivi, sicuramente rimarranno altri giocatori sui quali puntare, però, che peccato se alcuni non saranno presi.