Le pagelle di Torino-Milan: il “Gallo” ha cantato due volte facendo rialzare la testa al Toro

26.09.2019 23:32 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
Le pagelle di Torino-Milan: il “Gallo” ha cantato due volte facendo rialzare la testa al Toro
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Sirigu: 8 Ha intuito che Piatek avrebbe calciato il rigore alla sua destra, ma il tiro era ben angolato e non ci è arrivato. Poi al 23’ ha tolto da sotto la traversa il pallone colpito di testa da Leao. E anche alla fine ha fatti una parata strepitosa su tiro di Piatek e alla fine partita i tifosi gli hanno dedicato un coro.

Izzo: 6,5 A inizio ripresa, dopo un errore di Lyanco su Suso, ha allontanato un pericoloso cross in mezzo all’area di Piaek per Leao (49’). E anche in altre occasioni i suoi interventi sono stati importanti.

Lyanco: 5 Ha preso dopo nove minuti il cartellino giallo per una spintarella a Piatek, ma non si è fatto condizionare, però, in più di un’occasione è apparso impreciso al limite del distratto. (dal 58‘ Ansaldi: 6,5 E’ andato a posizionarsi sulla fascia al posto di Aina e le sue giocate sono state determinanti per dare verve al Torino).

Bremer: 5,5 Come Lyanco, anche se ha fatto un po’ meglio, è stato impreciso e non sempre reattivo.

De Silvestri: 5,5  Ha ostacolato Leao in area che è caduto e dopo il silent check il Var ha confermato  che era rigore, per lui non una serata facilissima dovendosela vedere con il veloce portoghese. Ha corso tanto come al solito, ma non sempre le giocate in fase di spinta sono state positive.

Rincon:5,5 Non è ancora quello dell’anno scorso, serve che ritorni al più presto su quei livelli.

Baselli:6 Ha ricevuto una botta al sopraciglio destro, ma non ha avuto problemi a restare in campo. Ha recuperato tanti palloni e si è impegnato nel cercare d’impostare, ma può fare di più.

Aina:5,5  Ha dovuto dare una mano in difesa e quando è avanzato i suoi cross non sempre sono stati precisi oppure non c’era nessun compagno pronto ad approfittarne. E’ cresciuto alla distanza. Buona l’azione personale che, però, ha visto attento Donnarumma a respingere (50’). (dal 82‘ Djidji: n.g.).

Verdi:5,5 Alla prima da titolare non ha convinto, ma deve entrare nei meccanismi di gioco. Da rivedere. (dal 67‘ Berenguer: 5,5 Non ha inciso).

Zaza:5  Ha lottato tanto, ma la sua intesa con Bleotti non è quella che dovrebbe essere. Nel finale di gara si è fatto ipnotizzare da Daonnarumma in uscita e ha mancato l’appuntamento con il gol scivolando sul più bello.

Belotti: 7,5 Ha provato a sorprendere Donnarumma nell’ultima azione del primo tempo vedendolo fuori dall’area anticipandolo e calciando dalla distanza, ma era in caduta dopo l’aggancio e il suo tiro è finito alto sopra la traversa. Purtroppo a tu per tu con il portiere rossonero non è arrivato sul cross di Aina (53’). Ma ha provato a rifarsi poco dopo con un diagonale, tiro-cross, che è finito un po’ oltre il secondo palo (56’). E’ stato suo il gol del pareggio con Donnarumma che ha intercettato la palla, ma non è riuscito a impedire che entrasse in porta (72’). E poi ha raddoppiato: accelera sulla sinistra e si accentra servendo Zaza che calcia in diagonale, ma il portiere rossonero respinge e lui si avventa  lisciando il primo intervento e poi insaccando in rovesciata (77’).  

Mazzarri: 6,5 Ha mandato in campo il tridente formato da Zaza, Belotti e Verdi, che è stato un po’ sulla sinistra e un po’ alle spalle dei due compagni.  In fase difensiva De Silvestri e Aina salivano fin sulla linea de difensori per dare maggiore protezione a Sirigu. L’avvio di gara è stato tutto sommato abbastanza positivo con le squadre che lottavano a centrocampo, ma la pressione del Milan è aumentata e dopo il rigore di Piatek, che ha sbloccato il risultato, la squadra ha accusato il colpo rischiando di subire il secondo gol, che solo la bravura di Sirigu ha sventato. Il fatto che il Torino non riuscisse ad arrivare a tirare verso Donnarumma ha reso il mister nervoso e lo si è visto più volte sbracciarsi all’indirizzo dei suoi e andare su è giù al limite dell’area tecnica. E ne aveva ben donde visto che la prima vera occasione da gol i suoi l’hanno sfoderata in chiusura del primo tempo al 45+4’ con Belotti.  Il Torino è tornato in campo più determinato dopo l’intervallo e ha pressato maggiormente il Milan. Quando ha sostituito Lyanco ha fatto entrare Ansaldi che è andato sulla fascia al posto di Aina e passando alla difesa a quattro, poi ha tolto Verdi  mandando in campo Berenguer e il Torino ha prima pareggiato e poi è passato in vantaggio. Infine ha fatto entrare Djidji per Aina. Bene sia il cambio di modulo sia le sostituzioni.  

MILAN: G. Donnarumma: 5, Calabria:5,5, Musacchio: 5, Romagnoli: 6, Hernandez: 6, Kessie: 6,5, Bennacer: 6 (dal 80‘ Rebic: n.g.), Calhanoglu: 6, Suso: 5,5, Piatek: 5,5, Leao: 6,5 (dal 65‘ Bonaventura: 5,5).
Marco Giampaolo: 5

Arbitro  Marco Guida: 6  Partita con qualche contrasto duro e le quattro ammonizioni in poco più di mezzora all'inizio lo hanno dimostrato (9’ Lyanco, 23’ Bennacer, 31’ Zaza e 33’ Belotti). I tifosi del Toro avrebbero voluto una maggiore severità soprattutto nel primo tempo anche per alcuni contrasti dei rossoneri nei confronti dei granata, ma il direttore di gara non li ha giudicati da ammonizione. Ha espulso Reina per vibranti proteste per un presunto fallo ai danni di Calhanoglu in occasione del primo gol di Belotti (74’).