Le pagelle di Torino-Cagliari: difensori granata addormentati sulla rete di Bellanova. Belotti altro gol, lui incarna lo spirito Toro. Pjaca beffato da Cragno
Milinkovic-Savic: 5,5 Alcune uscite ad anticipare gli avversari, ma sui gol poteva fare di più. Non ha respinto bene il tiro centrale dal limite di Grassi (forse lo ha visto partire all’ultimo o è stato disturbato dal sole), ma poi è stato reattivo sul colpo di testa di João Pedro, anche se ha mandato la palla a Deiola che, un po’ sorpreso, non ha inquadrato lo specchio della porta (4’). Su sviluppo da calcio d’angolo Deiola non gi ha creato problemi (12’). Ha subito fallo da Altare che di testa voleva arrivare su un calcio d’angolo (20’). Su rimessa laterale di Dalbert, Grassi si è inserito in area e ha servito Bellanova che, sfuggito ad Andaldi e a Rodriguez, a porta vuota gli ha fatto gol (22’). Altare lo ha graziato due volte: prima ha colpito di testa e poi ha tirato alto sopra la traversa (36’). Su punizione calciata da Lovato, in uscita ha anticipato Bellanova (52’). Con un’altra uscita, questa volta bassa, ha di nuovo anticipato Bellanova (56’). Pereiro, servito da Bellanova, ha schiacciato il pallone a terra e non ha trovato la sua porta (60’). Su traversone di Bellanova la sponda con il petto di Pavoletti ha servito Daiola che con il sinistro angolato dal limite ha riportato il Cagliari in vantaggio (62’). Su angolo battuto da Marín, è uscito tempestivamente su Goldaniga (77’).
Djidji: 5 Ha patito Dalbert e partecipato alla dormita collettiva. João Pedro ha difeso bene la palla e lo ha costretto a farli fallo guadagnando una punizione (19’). Come Bremer e Rodrigez è colpevole di non aver contrastato l’azione del Cagliari in occasione del gol di Bellanova (22’).
Bremer: 5,5 Sarebbe stata una discreta partita la sua, ma che uno del suo calibro dorma su una rimessa laterale non è ammissibile. Pavoletti gli ha dato un po’ di filo da torcere. Cragno gli ha negato la gioia del gol sulla punizione calciata da Ansaldi e sporcata da Grassi (10’). Sul gol di Bellanova colpevole come Djidji è Rodriguez (22’). Su sviluppo da calcio piazzato, ha calciato altissimo sopra la traversa (41’). Ha anticipato João Pedro (48’). Su cross di Dalbert, ha anticipato di testa Pavoletti (77’).
Rodriguez: 5 Meno lucido del solito. Anche lui era fuori posizione sul gol di Bellanova (22’).
Ansaldi: 5,5 Non giocava titolare da mesi, però non è una scusante per essersi perso Bellanova. Almeno lui ha provato un po’ a spingere. Ha calciato la punizione da fuori area indirizzandola in mezzo (10’). Guardava la palla e non Bellanova in occasione del gol (22’). Ha deviato in angolo il cross di Goldaniga (35’).
Lukic: 5,5 Grassi e Daiola gli hanno creato qualche grattacapo. Su sviluppo da calcio d’angolo dal limite ha tentato la conclusione, ma la palla è andato sopra la traversa (11’). Da dentro l’area ha messo in mezzo la palla, ma non c’era nessun compagno pronto a intervenire (31’). (Dall’ 86’ Ricci: n.g. Ha esordito in granata).
Pobega: 5,5 Ha lottato ed é rimasto in campo dopo la botta in faccia, già protetta dalla maschera per l’operazione al naso, ma lo si è visto più incisivo in altre occasioni. Su angolo battuto da Brekalo, di testa è saltato più in alto di tutti, però la conclusione non è stata precisa (17’). Sulla trequarti ha intercettato un passaggio di João Pedro (19’). Ha servito in area Brekalo (42’). Di sinistro dal limite ha calciato la punizione e per un nonnulla la palla è andata oltre il palo (45’). Deiola lo ha anticipato (50’).
Vojvoda: 5 Ha spinto poco e ha patito Deiola. Ha ricevuto da Brekalo e ha messo in mezzo per Belotti (28’). (Dal ‘69 Singo: 5,5 Non ha fatto la differenza. Dalbert ha murato il suo tiro da dentro l’area (74’). Il suo cross è finto sul fondo (85’)).
Pjaca: 6 E’ andato vicinissimo al gol, ma si è acceso solo a intermittenza. Ha servito Belotti in area (27’). Su palla recapitatagli in area da Brekalo, con una gran girata al volo è andato vicinissimo al gol, ma Cragno in tuffo ha mandato sulla traversa (37’). Su palla di Belotti, Bellanova gli ha deviato il cross (66’). (Dall’ 86’ Seck: n.g. Ha esordito in granata e in Serie A).
Brekalo: 6 Spunti ne ha avuti, ma può fare di più. E’ calato alla distanza. Ha calciato dalla bandierina mettendo in mezzo (17’). Di testa ha servito Vojvoda (28’). Cragno ha respinto il suo destro a giro su punizione (30’). Ha servito in area Pjaca (37’). Pobega li ha dato una bella palla, ma Altare con una grande giocata gliela ha soffiata via in area favorendo l’intervento di Cragno (42’). Un assist perfetto la punizione per Belotti (54’). La sua punizione è finita sulla barriera e poi Dalbert ha allontanato (59’). (Dal ‘69 Sanabria: 5,5 Non è riuscito a trovare uno spunto e spazi per manovrare).
Belotti: 6,5 Ha di nuovo segnato e anche lottato, qualche imprecisione sotto porta. Lui incarna lo spirito Toro ed è un vero trascinatore. Lovato lo ha anticipando, su un lancio lungo, e ha spazzato via, comunque il “Gallo” era in fuorigioco (7’). Su rinvio non preciso di Cragno, dalla distanza ha provato la conclusione che è risultata velleitaria (14’). Su azione personale ha mirato verso il primo palo, ma il portiere ha respinto (16’). Servito in area da Pjaca, ha controllato male favorendo l’intervento di Cragno (27’). Sulla palla messagli in mezzo da Vojvoda, si è visto anticipare da Cragno (28’). I difensori del Cagliari si dimenticano di lui che sulla punizione di Brekalo, con palla sfiorata da Dalbert, insacca con il destro trafiggendo Cragno (54’). Bella la sua palla per Pjaca (66’). Su angolo, di testa non ha inquadrato la porta (67’). Su cross di Pobega, ha calciato verso il primo palo, ma Cragno non ha avuto difficoltà a fare sua la palla (68’). Altare lo ha anticipato su una palla in profondità (72’). Una botta al piede lo ha costretto ad uscire dal campo (78’). (Dall’ 79’ Pellegri: ).
Ivan Juric: 5,5 Voleva di più dalla sua squadra che in casa non vinceva dalla gara con la Sampdoria di 43 giorni fa, ma è arrivata un’altra sconfitta. Il suo Toro ha creato nel primo tempo, ma non é bastato e poi ha avuto poca lucidità nel secondo: alla squadra manca ancora personalità.
Ha dato ancora fiducia a Milinkovic-Savic in porta malgrado gli errori commessi nelle ultime partite, ha ricomposto a centrocampo la coppia formata da Lukic e Pobega vista l’assenza di Mandragora per squalifica, ha preferito per la fascia sinistra Ansaldi a Singo, ha affiancato a Brekalo sulla trequarti Pjaca poiché Praet è infortunato e riconfermato Belotti, autore del gol che è valso il pareggio nel derby, a guidare l’attacco.
I suoi hanno iniziato positivamente la partita, ma con un grave errore collettivo della difesa, su rimessa laterale del sardi tutti mal posizionati, sbilanciati verso la linea laterale e incapaci di riguadagnare il terreno, hanno subito il gol degli avversari andati a segno con Bellanova. Hanno poi reagito provando a pareggiare, ma tra qualche imprecisione e due-tre parate decisive di Cragno sono andati negli spogliatoi all’intervallo sotto di un gol. Nella ripresa il pareggio di Belotti ha solo illuso, e non ha dato una sufficiente spinta per ribaltare il risultato e così i sardi si sono riportati n vantaggio e hanno conquistato i tre punti, preziosi per la salvezza. Anche con i cambi non è riuscito a dare quella sferzata che sarebbe stata utile per incanalare su binari differenti la partita.
CAGLIARI: Cragno: 7,5; Goldaniga: 6; Lovato: 6,5 (dal ‘90 Ceppitelli: n.g.); Altare: 6,5; Bellanova: 7; Marín: 5,5; Grassi: 6; Deiola: 7; Dalbert: 6; Pereiro: 5 (dal ‘61 Pavoletti: 6,5); João Pedro: 5,5.
Walter Mazzarri: 6,5.
Arbitro Manuel Volpi: 5,5 In alcuni frangenti ha arbitrato fin troppo all’inglese. Ha ammonito Lovato per un fallo su Belotti (40’). Il Torino ha protestato per una trattenuta ai danni di Belotti da parte di Lovato che così ha impedito al “Gallo” di girarsi: i granata chiedevano il giallo che sarebbe costato l’espulsione al giocatore del Cagliari, ma l’arbitro non gli ha mostrato il cartellino (44’). Ha mostrato il giallo: a Pobega per aver atterrato Bellanova (51’); a Goldaniga per aver messo giù al limite su Belotti (75’); a Pavoletti per non aver rispettato la distanza sul rinvio di Milinkovic-Savic (90’+1’), a Singo per una manata a João Pedro (90’+2’); a Dalbert per aver allontanato il pallone ritardando la ripresa del gioco del Torino (90’+4’).