Le pagelle di Torino-Atalanta: un disastro e Sirigu nonostante i sette gol subiti è il meno colpevole e si è arreso per ultimo

25.01.2020 23:04 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
Le pagelle di Torino-Atalanta: un disastro e Sirigu nonostante i sette gol subiti è il meno colpevole e si è arreso per ultimo
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Sirigu: 5,5 Si è disteso sul tiro di Palomino è ha deviato in angolo (17’), ma poi Ilicic, dopo che Palomino aveva soffiato la palla a Laxalt, lo ha trafitto (18’). Non si è fatto sorprendere da Gosens (22’) e ha respinto il tiro di Toloi (27’) e due volte ha detto no a Freuler, prima sul rasoterra in scivolata e subito dopo sulla ribattuta (29’). Ma è stato poi Gosens dal limite dell’area con un tiro al volo a riuscire a trafiggerlo nuovamente (29’) e il portierone granata ha sfogato la sua frustrazione inviando la palla verso il cento del campo colpendola con un gran pugno. Zapata lo ha spiazzato in occasione del rigore che ha chiuso il primo tempo (45’+1’).  Con una punizione strepitosa dalla distanza Ilicic vedendo Sirigu fuori dai pali ha messo a segno un gol spettacolare (54’), è stato l’unico errore del portiere granata. E poi sloveno ha fatto anche il terzo entrando in area di rigore e battendo l’incolpevole Sirigu (56’). Il palo lo ha salvato sul tiro di Gomez (59’). Anche Muriel su rigore lo ha spiazzato (87’) e poi con un diagonale ha anche realizzato il settimo gol (89’).

Izzo: 4 Lui come gli altri difensori ha colpe per la disfatta. Per doppia ammonizione, primo giallo per fallo su Gomez (44’) e secondo su Djimsiti, ha lasciato i suoi in dieci (76’).

Nkoulou: 4 Non è riuscito a guidare la difesa.

Djidji: 4 Per lui vale il discorso fatto per gli altri compagni di reparto.

De Silvestri: 4,5 non ha spinto e anche in fase difensiva avrebbe potuto fare di più. E stato lui il primo a impegnare Gollini con un colpo di testa da dentro l’area, ma non particolarmente forte (20’).

Lukic: 4 Non ha saputo dare equilibrio al centrocampo. Non riuscendo a contenere Ilicic lo ha ostacolato in area e Guida ha assegnato il primo calcio di rigore (45’). Ha inizio ripresa ha provato il tiro dal limite dell’area, al volo, e la palla è finita di poco oltre il palo (50’). Si è fatto espellere per un fallo su Gomez (90’).

Meïté: 4 Come tante, troppe, altre volte non pervenuto. Ha abbattuto Toloi in area in area e Guida ha decretato il secondo rigore (86’).

Laxalt: 4 Ha dormito permettendo a Palomino di recuperare palla e poi di servire Ilicic per il gol del vantaggio dei bergamaschi (18’). Per il resto più fumo che arrosto. (dal ‘65 Millico: 5,5 Sul cinque a zero che cosa avrebbe potuto fare? Sarebbe stata cosa difficilissima, ma forse, come fatto in altre occasioni, avrebbe potuto provare qualche sortita personale. Per lui la magra consolazione di aver accumulato minuti in campo).

Verdi: 4 Ha supportato troppo poco Belotti pur provandoci di tanto in tanto. Su pressione di Toloi è finito a terra in area, ma in presa diretta sinceramente non è sembrato che ci fossero gli estremi per un calcio di rigore (31’). (dal ‘79 Edera: n.g. Ci ha provato a segnare con un diagonale, ma Gollini gli ha detto di no (84’)). 

Berenguer: 4 Come Verdi anche lui non è riuscito a dare una mano a Belotti. Ha ricevuto da Lukic in area, ma non si è accorto che Palomino arrivava da dietro e si è fatto anticipare al momento del tiro (53’). (dal ‘78 Lyanco: n.g.).  

Belotti: 5,5 Vederlo sbattesi alla ricerca di qualche pallone giocabile o sgomitare in mezzo ai difensori avversari fa tenerezza. Senza l’aiuto concreto dei compagni che cosa avrebbe potuto fare di più? Nella ripresa ha provato a segnare servito da Laxalt, ma Gollini non si è fatto sorpendere (51’).

Walter Mazzarri: 4 Non è un alibi, ma un dato di fatto che Mazzarri non disponesse di Rincon e Aina per squalifica e Ansaldi, Baselli e Zaza per infortunio e questo ne ha, inevitabilmente, condizionato le scelte e reso obbligatorio lo schieramento a centrocampo. Per i primi cinque-sei minuti la squadra non ha arretrato il baricentro poi lo ha fatto sotto la pressione dei nerazzurri ed è finita sotto di due gol già dopo 29 minuti. Ha sì provato a reagire il Torino, ma affidandosi solo a qualche ripartenza su iniziativa di qualche singolo che si spegneva dalle parti dell’area di Gollini poiché i bergamaschi sono stati sempre attenti a chiudersi evitando pericoli oppure l’azione sfumava per errori nei passaggi o anche perché la palla veniva persa. L’Atalanta ha corso di più, ha manovrato in scioltezza e appunto commesso molti meno errori nei passaggi e ha chiuso il primo tempo in vantaggio di tre gol. Il gol su punizione di Ilicic ha definitivamente messo ko la sua squadra. L’Atalanta è squadra forte e ha giocatori importanti, ma una disfatta così si fa fatica comunque ad accettarla.     

ATALANTA: Gollini: 6,5; Toloi: 7; Palomino: 7; Djimsiti: 6,5; Hateboer: 6,5; de Roon: 6,5 (dal ‘58 Pasalic: 6,5) ; Freuler: 6,5; Gosens: 7,5 (dal ‘83 Muriel: 7) ; Gomez: 7; Ilicic: 7,5 (dal ‘72 Malinovskyi: 6) ; Zapata: 7.
Gian Piero Gasperini: 8.

Arbitro Marco Guida: 6 Non ha commesso errori di rilievo e i cartellini sono stati giusti.