Le pagelle di Sassuolo-Torino: Zapata gol. Bellanova incontenibile. Lovato in difficoltà. Lazaro faccia di più. Ilic non si accende abbastanza. Sanabria così non va

10.02.2024 23:31 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
Duvan Esteban Zapata Banguera
TUTTOmercatoWEB.com
Duvan Esteban Zapata Banguera
© foto di www.imagephotoagency.it

Milinkovic-Savic: 6 Non impeccabile, un po’ lento, in occasione del gol subito, ma poi attento e nel finale evita il gol beffa e la sconfitta volando sul tiro di Defrel. Pedersen avanza, vince l’uno contro uno con Lazaro e poi mette in mezzo una palla morbida e Pinamonti, sfuggendo a Lovato, di testa mette in rete nell’angolino a destra, con lui che si è mosso un po’ troppo in ritardo (5’). Laurienté lo ha pressato alto, ma lui è riuscito comunque a servire Tameze (13’). Matheus Henrique ha strozzato troppo la conclusione e lui ha lasciato sfilare sul fondo senza intervenire (17’). Thorstvedt si è liberato e ha crossato, ma ha colpito malissimo con la palla che è finita alta sopra la sua traversa (27’). Sponda di Pimanonti per Matheus Henrique che ha appoggia su Laurienté che è entrato in area, ma ha sbagliato il controllo è la palla è finita sul fondo (38’). Bajrami ha calciato la punizione: il pallone gli è rimbalzato davanti, ma lui non si è fatto sorprendere respingendo lateralmente (45’). La sua difesa ha allontanato il cross di Pedersen (51’). Dalla lunga distanza Laurienté non ha inquadrato lo specchio della sua porta mandando sopra la traversa (52’). Djidji lo ha messo un po’ in difficoltà con un retropassaggio e lui sul rilancio di piede ha servito Bajrami (64’). Dopo che Sanabria aveva perso palla, Laurienté ne ha approfittato e ha calciato forte sul primo palo, ma lui non si è fatto sorprendere (69’). Pedersen ha accelerato e poi ha crossato teso verso il secondo palo con Pinamonti che di testa ha mandato sopra la traversa (74’). Laurienté si è spostato la palla sul sinistro e da posizione defilata ha tirato, ma lui ha coperto bene il suo palo deviando con i pugni in calcio d'angolo (81’). Defrel dalla distanza, con un tiro di collo interno a giro, ha provato a piazzarla col sinistro con la palla che è finita fuori di pochissimo (90’).

Djidji: 6Ha reso difficile la serata di Laurienté. Ha svirgolato male e il Sassuolo ha guadagnato il calcio d’angolo (22’). Bajrami ha crossato in area e poi Matheus Enrique ha provato il tiro cross, ma lui è stato attento e ha spazzato (23’). Ha fatto il sombrero a Laurienté e poi ha avuto qualche difficoltà nel secondo controllo (30’). Laurienté dal fondo ha messo un traversone in mezzo, ma lui ha fatto buona guardia (49’). Ha messo un po’ in difficoltà Vanja con un retropassaggio (64’).

Lovato: 5 Alla prima da titolare nel Torino ha patito Pinamonti e se l’è perso non solo in occasione del gol, ma più volte e ha rischiato l’espulsione. Pinamonti é sfuggito al suo controllo e poi ha segnato (5’). E’ stato ammonito per un intervento in netto ritardo su Pinamonti (66’). Si è preso un grandissimo rischio per una trattenuta prolungata su Pinamonti e può solo ringraziare che l’arbitro Orsato non lo abbia ammonito per la seconda volta e di conseguenza espulso (76’). Juric per non correre rischi ha poi preferito sostituirlo. (Dall’ 83’ Sazonov: n.g. Ha anticipato Pinamonti con un’entrata decisa, ma sul pallone (86’)). 

Rodriguez: n.g. Aveva stretto i denti, ma dopo il gol di Zapata è andato a parlare con Juric per dirgli che aveva un problema all’adduttore (11’). (Dal ‘20 Masina: 6 Ama la filosofia, ma non sta a filosofeggiare ed è sempre attento in copertura. Era ben posizionato e così Bajrami non lo ha saltato (64’)). 

Bellanova: 7 Fermarlo è una vera impresa: appena ha un po’ di spazio parte in progressione. Al quarto assist. Ha preso il tempo a Doig, ma poi l’avversario con il fisico ha avuto la meglio evitando anche il calcio d’angolo (3’). E’ avanzato e ha messo la palla sul secondo palo per Zapata (9’). Ha ricevuto da Zapata e ha crossato teso e basso per il taglio di Vlasic (29’). Servito in campo aperto da Vlasic, è avanzato palla al piede, ma ha finito per allungarsela troppo consentendo il recupero a Erlic (59’). Laurienté ha aspettato l'arrivo di Doig alle sue spalle e lo ha servito sulla corsa, ma lui lo ha contenuto rifugiandosi in calcio d'angolo (62’).  (Dall’ 83’ Vojvoda: n.g.. Si è però posizionato a sinistra perché Lazaro è stato piazzato da Juric a destra).

Tameze: 6 Nel suo ruolo naturale di centrocampista continua però a dare una mano in fase difensiva, ma questo lo rende meno efficace in quella offensiva nell’impostare o far proseguire la manovra. Sull’appoggio di Zapata, ha sbagliato l’apertura per Bellanova (25’). Si è letteralmente mangiato Laurienté (39’). Ha visto Zapata attaccare la profondità e lo ha servito con un filtrante (45’+2’). Dopo una palla persa male dalla sua squadra, si è opposto alla conclusione di Laurienté (57’). Ha fatto fallo tattico su Thorstvedt ed è stato ammonito, era diffidato e salterà la prossima partita con il Lecce (82’).

Ilic: 5,5 Non ha acceso la luce del gioco granata. Ha controllato male lo scarico su di lui di Zapata (36’).  Su sviluppo da calcio d’angolo, ha tagliato col sinistro, ma nessun compagno è riuscito a intervenire (55’). Da fuori area ha tentato la conclusione col sinistro però ha messo la palla di molto sopra la traversa (61’). (Dal ‘73 Ricci: 6 Ha fatto il suo senza squilli).

Lazaro: 5,5 Non riesce a fermare Pedersen e spinge poco. Pedersen ha vinto l’uno contro uno con lui, nell’azione del gol di Pinamonti, e ha messo la palla in mezzo per il compagno che ha segnato (5’). Ha fermato il doppio passo di Bajrami mandando in calcio d’angolo (23’). Si è spostato a destra dopo l’uscita di Bellanova (83’).

Vlasic: 6 Agisce fra le linee e con i suoi movimenti mette in difficoltà il Sassuolo, ma gli manca la giocata determinante e dovrebbe essere più preciso quando tira in porta. Ha visto lo scatto di Bellanova e lo ha servito (9’). Ha alzato troppo la gamba su Erlic e l’arbitro ha fischiato la punizione per il Sassuolo (14’). Bellanova ha visto il suo taglio, ma è riuscito solo a toccare la palla perché Erlic lo ha anticipato mettendo in angolo (29’). Sulla palla che gli ha dato Sanabria se l’è spostata per piazzarla, ma non ha inquadrato la porta (30’). Viti ha accompagnato sul fondo il filtrante diretto a lui (34’).  Al limite dell’area si è girato nello stretto, ma poi col mancino ha cercato il palo lontano però non ha inquadrato la porta (43’). Ha servito in campo aperto Bellanova (59’). Il suo tiro potente col mancino verso il palo alla sinistra di Consigli è stato deviato (77’). Su sviluppi da calcio d’angolo battuto da Lazaro, ha staccato bene però ha colpito centralmente e Consigli ha bloccato senza problemi (78’).

Sanabria: 5 Troppi errori e incisività quasi inesistente e il dialogo con Zapata lascia a desiderare. Dal limite ha servito Zapata (30’). Ha perso palla e Laurienté se n’è impossessato (69’). (Dal ‘76 Okereke: 6 Alla prima con il Torino ha svolto il compitino, ma ha la scusante che deve ancora capire cosa vuole Juric, gli manca l’intesa con i compagni ed è alla ricerca della migliore forma fisica).

Zapata: 7 Altro gol al Sassuolo, il decimo in carriera, sua vittima preferita e se Consigli all’ultimo non gli avesse negato il gol sarebbe stata doppietta e vittoria per il Torino. Spesso si abbassa per dare una mano ai compagni. Smarcato segue l’azione e quando Bellanova gli mette la palla sul secondo palo di piatto la deposita in rete pareggiando (9’). Si è abbassato per dare una mano ai suoi nel manovrare e ha appoggiato per Tameze (25’). E’ venuto incontro alla palla e ha allargato per Bellanova (29’). Sulla palla di Sanabria ha cercato l'angolo, ma ha mandato di poco alla destra di Consigli (30’). Ha provato a scaricare su Ilic, ma il compagno non ha controllato bene (36’). Si è ancora abbassato per impostare con precisione il gioco (42’). Sul filtrante di Tameze, col destro ha concluso sull'esterno della rete (45’+2’). Consigli ha slavato la sua porta volando alla sua sinistra per deviare il suo colpo di testa (90’+6’).

Ivan Juric: 5,5 Dopo il deludente pareggio in casa con la Salernitana e le sue parole nei confronti dei tifosi con successivo chiarimento e anche scuse, serviva una vittoria per continuare a lottare con convinzione per l’Europa, ma è arrivato solo un altro pareggio: ai suoi manca sempre qualche cosa e questa è una pecca che non riesce a debellare.
Scelte condizionate da infortuni, Schuurs e Buongiorno, e da attacchi influenzali avuti in settimana Linetty e Pellegri, così ha scelto di mandare in campo dal 1’ minuto Milinkovic-Savic in porta. Djidji, Lovato, preferito a Sazonov, Rodriguez i difesa. Sulla fascia destra Bellanova e su quella sinistra Lazaro. A centro campo Ilic e Tameze, con Ricci in panchina. Vlasic a supporto delle punte. In attacco Sanabria e Zapata.
La pioggia ha reso il terreno scivoloso, ma la partita si è svolta su un ritmo discreto. Il Sassuolo dopo 5 minuti era già in vantaggio grazie al colpo di testa di Pinamonti, ma i suoi ci hanno messo 4 minuti per pareggiare con Zapata. Purtroppo ha dovuto sostituire Rodriguez, che aveva stretto i denti per essere comunque in campo, per un problema all’adduttore dopo soli 20’, al suo posto Masina e questo non ha cambiato l’assetto della squadra. Le due squadre hanno poi provato a trovare il gol del vantaggio, ma non ci sono riuscite. I suoi hanno sì sfruttato il fatto che gli avversari si siano un po’ demoralizzati e allungati dopo il pareggio subito però è mancata loro un po’ di precisione sotto porta.
Nella ripresa il ritmo è calato e progressivamente le squadre si sono allungate, tanti capovolgimenti di fronte ma poca concretezza da entrambe le parti negli ultimi venti metri. Solo nel finale prima Defrel e poi Zapata sono andati vicinissimi al gol e si sono visti negare la gioia da Vanja e da Consigli, che  non si sono fatti sorprendere. Un pareggio che alla fine non serve molto a nessuna delle due squadre perché i neroverdi restano a ridosso della zona retrocessione e la sua squadra ha perso un’altra occasione per avvicinarsi a chi è in lotta per le coppe europee. 

SASSUOLO: Consigli: 7; Pedersen: 6,5; Erlic: 6 (dall’ 90’+4’ Tressoldi: n.g.); Viti: 6; Doig: 5 (dall’ 90’+4’ Ferrari: n.g.); Lipani: 6 (dal ‘72 Racic: ); Matheus Henrique: 6; Bajrami: 5,5 (dal ‘72 Defrel: 6); Thorstvedt: 5,5; Laurienté: 5; Pinamonti: 6,5 (dall’ 89’ Mulattoeri: n.g.).
Alessio Dionisi: 6.

Arbitro Daniele Orsato: 5 Troppo generoso nel concedere la norma del vantaggio e questo ha portato alla non espulsione di Lovato, ringraziano i granata che in altre occasioni erano stati penalizzati da arbitri e Var, ma questo macchia la sua direzione e da un internazionale questo non è accettabile, anche se per il resto il suo arbitraggio è stato corretto. E’ andato a dire a Juric che se anche non è d’accordo deve stare calmo (16’). Ha invitato Bajrami a rialzarsi quando è caduto al limite dell'area (18’). Ha mostrato il cartellino: a Doig per un intervento in netto ritardo su Bellanova (33’), a Lovato per un intervento in netto ritardo su Pinamonti (66’). Ha graziato Lovato che aveva trattenuto prolungatamente Pinamonti,  il Sassuolo era in vantaggio, ma il giallo e il conseguente rosso erano doverosi e Dionisi si è infuriato (76’). Ha ammonito: Tameze per un fallo tattico su Thorstvedt, il granata era diffidato e salterà la prossima partita con il Lecce (82’) e Vlasic (90’+1’).