Le pagelle di Sampdoria-Torino: Singo e Praet ribaltano il risultato. Non al meglio Vanja. Grande salvataggio di Rodriguez. Bremer sotto i suoi standard

15.01.2022 17:29 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
Dennis Praet
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Dennis Praet
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Milinkovic-Savic: 5 Al rientro dopo il Covid non è apparso brillante come di consueto, anzi è stato impacciato. Candreva, che aveva ricevuto da Caputo, ha provato subito a metterlo in difficoltà, ma il destro di prima dal limite è terminato poco oltre il palo (2’). Ha sbagliato il rinvio permettendo a Askildsen di impossessarsi della palla e servire di prima Gabbiadini che ha poi verticalizzato per Caputo che a tu per tu con lui lo ha trafitto (18’). Su calcio di punizione di Candreva, con appoggio per Gabbiadini che di sinistro ha calciato a giro sul secondo palo lui in modo non impeccabile ha comunque parato (21’). Su cross di Candreva è uscito malissimo senza riuscire a prendere la palla e solo grazie a Rodriguez ha evitato di subire gol da Thorsby (60’). Il sinistro al volo di Gabbiadini è stato troppo centrale per impensierirlo (75’). Non gli ha creato problemi Ciervo con il tiro alto da fuori area (88’). Sul cross sul secondo palo di Ciervo, Quagliarella ha preso il tempo a Rodriguez, ma poi da pochi passi non ha impattato bene di testa con la palla e ha mandato a lato (89’).

Zima: 6 Ha duellato con Thorsby e se l’è cavata. In un contrasto aereo involontariamente ha colpito alla testa Thorsby facendolo sanguinare (13’).  Ha contrastato Thorsby , servito da Gabbiadini, in mezzo all’area impedendogli un tentativo di tiro al volo (45’+2’). Ha servito sul dischetto Brekalo (50’).

Bremer: 5,5 Sotto i suoi standard. Ha temporeggiato un po’ sulla verticalizzazione  di Gabbiadini sul taglio di Caputo in occasione del gol (18’). Rincon lo ha anticipato in mezzo all’area respingendo un pericolo per la Samp, lui però si era un po’ allungato la palla non riuscendo più a controllarla a dovere (44’). Ha respinto corto e Candreva al volo dal limite per fortuna del Torino ha mandato alto (54’).

Rodriguez: 6,5 Ha contenuto Gabbiadini e fatto un salvataggio sull'1 a 1. Suo l’angolo battuto in mezzo per il tentativo di conclusione di Singo (30’). Ha disturbato Gabbianini mandando la palla in angolo (33’). Ha respinto la punizione calciata da fuori area di Gabbiadini (56’). Sulla linea ha salvato la porta sul tiro di testa di Thorsby (60’). Quagliarella gli ha preso il tempo (89’).

Singo: 6,5 Inizialmente un po’ titubante, ma poi si è fatto valere e ha anche segnato e avrebbe potuto pure farne un altro. Nel finale era un po’ stanco. Sul cross di Vojvoda sul secondo palo, ha tagliato alle spalle di Thorsby anticipando tutti di testa e mandando la palla in rete (27’). Su calcio d’angolo battuto da Rogriguez, di testa ha mandato alto (30’). Su cross di Vojvoda, si è avventato di testa sulla palla,  ma non ha inquadrato lo specchio della porta (57’). Dopo un batti e ribatti in area Falcone ha respinto il suo destro al volo da fuori area (77’). E’ andato via ad Augello, ma poi ha commesso fallo (81’). Sua l’imbeccata per il tiro di Zaza (86’).

Lukic: 6,5 Ha dato equilibrio ed è stato prezioso in fase offensiva. Rientrato sul destro ha servito l’assist per il gol di Praet (67’)

Mandragora: 6  Ha fatto il suo. Bello l’uno-due con Vojvoda (12’). Askildsen lo ha chiuso (43’). Rincon dopo averlo saltato ha crossato (48’).

Vojvoda: 6,5 Un grande lavoro il suo sulla fascia di competenza. Dopo aver recuperato palla in mezzo al campo e l’uno-due con Mandragora, il suo destro a giro è stato smanacciato da Falcone (12’). Ha visto il taglio di Singo e lo ha servito con precisione mandandolo in gol (27’). Un altro interessante cross per Singo questa volta non ben sfruttato dal compagno (57’).

Praet: 6,5  In ombra nel primo tempo, ma nella ripresa ha fatto la differenza. Andato via è entrato in area e mettendosi la palla sul sinistro ha tentato il tiro da distanza ravvicinata, ma la conclusione è stata troppo centrale per sorprendere Falcone (13’). Buona la sua imbeccata al limite dell’area per Zima (49’). Su assist di Lukic, di testa ha spedito la palla nell’angolino portando in vantaggio i suoi (68’). Il suo destro da fuori è stato deviato dalla difesa (84’). (Dall’ 92’ Pobega: n.g.). 

Brekalo: 6 E stato discontinuo. Ha provato a crossare in mezzo per Sanabria, ma una deviazione fortuita di un blucerchiato ha permesso a Falcone di arrivarci per primo (17’). Il suo cross è stato allontanato da Dagusin (36’). Rientrando sul destro ha concluso dalla sinistra da fuori area e una deviazione di Askildsen ha messo a dura prova i riflessi di falcone che seppur si fosse abbassato alzando la mano è riuscito a evitare il gol (40’). Falcone a terra ha parato senza problemi la sua conclusione troppo centrale (50’). (Dall’ 84’ Zaza: n.g. E’ andato in velocità entrando in area, ma poi Bereszynski con una spallata lo ha chiuso (85’). Il suo tiro è stato parato da Falcone (86’). Ha provato la conclusione senza creare problemi a Falcone (90’+3’)).   

Sanabria: 5,5  Tanto fumo per quanto si muove e poco arrosto al momento di concludere. Si è inserito bene tra Ferrari e Augello, ma poi non ha tenuto il pallone vicino al corpo e così Falcone in uscita ha sventato il potenziale pericolo (10’). Si è inserito in area, ma non è arrivato a concludere commettendo fallo di mano (74’). Sulla respinta di Falcone sul tiro di Singo, non si è coordinato velocemente per un tiro a giro sufficientemente potente (77’). (Dall’ 83’ Pjaca: n.g. Falcone in tuffo e in due tempi ha controllato il suo destro a giro da dentro l’area (90’+1’)). 

Ivan Juric: 6.5 Dopo la vittoria casalinga con la Fiorentina pur continuando l’emergenza ha ottenuto anche la seconda vittoria in trasferta (non accadeva dalla sfida del 17 settembre contro il Sassuolo) ed ora così l’Europa è più vicina e tanto è merito suo. Tra giocatori non al meglio della condizione, altri, Belotti e Edera, infortunati, con Aina in Coppa d’Africa e 4 ancora alle prese con il Covid, tra i quali Ansaldi, ha dovuto per l’ennesima volta aggiustare la formazione. Ha tenuto in panchina il neo acquisto Fares poiché aveva fatto un solo allenamento con i compagni ed era la rifinitura. In positivo c’è che ha riavuto il portiere titolare Milinkovic-Savic che si è negativizzato ed ha potuto andare subito in campo, anche se poi il giocatore non ha sfoderato la miglior prestazione, anzi. In difesa ha preferito Zima a Djidji. A centrocampo Lukic e Mandragora con Pobega che quindi è partito ancora dalla panchina così come Pjaca sulla trequarti. All’inizio la Samp è apparsa più incisiva, ma i suoi ci hanno messo poco a prendere in mano la situazione però sono stati gli avversari  ad andare in vantaggio. La sua squadra però non si è demoralizzata e dopo soli nove minuti ha pareggiato e poi si è resa più pericolosa degli avversari andando vicina al raddoppio. Tanti uno contro uno e aggressione degli spazi. anche per liberarsi della pressione altrui. Nella ripresa le due squadre sono state in equilibrio fino al gol di Praet che ha portato i tre punti.            

SAMPDORIA: Falcone: 6,5; Bereszynski: 5,5; Dragusin: 5; Ferrari: 6 (dal ‘78’ Conti: n.g.); Augello: 5(dall’88 ’ Murru: n.g.); Candreva: 5,5; Rincon: 6; Askildsen: 5 (dal ‘78 Ciervo: n.g.); Thorsby: 5,5; Gabbiadini: (dall’ 88’ Torregrossa: n.g.); Caputo: 6,5 (dal ‘78 Quagliarella: n.g.).
Roberto D’Aversa: 5.

Arbitro Luca Massimi: 6 Grandi errori non ne ha commessi. Ha lasciato giocare in qualche occasione. Ha ammonito Lukic per aver trattenuto al limite dell’area Thorsby (52’) e Bremer per un intervento deciso su Caputo (65’).