Le pagelle di Modena-Torino
TORINO (4-4-2):
Rubinho 6 - Incolpevole in occasione dell'unica rete subìta, durante il primo tempo rimane per il resto essenzialmente inattivo, complicandosi la vita in un paio di circostanze altrimenti innocue. Cresce nettamente nel corso della ripresa, migliorando nei controlli di piede e opponendosi alla gran conclusione di Mazzarani al 77'.
Ogbonna 6 - Impiegato nell'inedito ruolo di terzino destro, si alterna con buone dosi di fosforo e di benzina tra spinta e appoggio ai centrali, confezionando inoltre l'assist per Bianchi in occasione del gol del pareggio. Ottimo il salvataggio su Stanco al 29', a tratti fatica a contenere le discese di Pasquato; ammonito, salterà la gara casalinga contro il Piacenza.
Di Cesare 6 - Solido e senza grandi fronzoli, l'ex-Chelsea e Vicenza offre una prova equilibrata, fatta di discreto tempismo (rari i ritardi negli interventi) e di un apprezzabile livello di concentrazione.
Pratali 6 - Ripete in buona parte l'apprezzabile prova offerta nel gioco aereo contro la Reggina; talora in difficoltà su Stanco e su Pasquato, produce comunque una prova sufficiente grazie a tanto, provato mestiere.
Zavagno 5.5 - L'azione del gol canarino nasce sul suo versante, quando l'argentino non è lesto a opporsi al cross effettuato di da Gozzi. Qualche buona iniziativa in particolare nelle fasi iniziali e un tiro sbilenco successivamente, è costretto a uscire per un risentimento muscolare (dal 34' Garofalo 6 - Sperimenta qualche difficoltà di troppo su Giampà, senza mai proiettarsi significativamente in avanti; nel complesso l'azione di contenimento è però adeguata).
Pagano 5.5 - Perde fluidità nell'appoggio alla manovra e nei movimenti col passar dei minuti, e dalla mezz'ora in avanti fatica sempre più a mettersi in evidenza (dal 14' st Gabionetta 5.5 - Per la prima volta nel corso della sua militanza granata riesce a imporre, seppur molto sporadicamente, la propria iniziativa, puntando talvolta con successo la difesa avversaria. Ma rimangono ancora da conseguire la solidità psicologica e la lucidità necessarie).
De Vezze 6 - Cresce nella ripresa, sia in fatto di sostanza sia dallo specifico punto di vista del tempismo, offrendo anche qualche buona apertura, dopo un primo tempo piuttosto scialbo.
De Feudis 6 - Talvolta ruvido (salterà la prossima gara contro il Piacenza), offre comunque una prova di buon piglio, manifestando inoltre una certa intraprendenza nel possesso palla e nell'iniziativa. Si segnala anche in zona tiro, senza però centrare lo specchio.
Sgrigna 6 - Dopo i primi dieci minuti decisamente positivi, si accende a intermittenza, offrendo qualche buona ma occasionale fiammata; questa prova rappresenta comunque un grosso passo avanti rispetto al rendimento negativo che ne aveva caratterizzato le ultime uscite precedenti all'infortunio.
Antenucci 5.5 - Avvio vivace, la sua prestazione è caratterizzata dalla dicotomia tra l'abilità in inserimenti e sovrapposizioni e la scarsa precisione nei controlli e in fase conclusiva. Confortante comunque la buona intesa con Bianchi (dal 30' st Iunco sv).
Bianchi 6.5 - Rapace come sa essere in occasione del suo diciassettesimo gol stagionale, Rolandinho si produce anche in una buona quantità di lavoro di sponda, supportando la manovra del centrocampo in particolare sui palloni alti. Ancora una volta decisivo.
Allenatore Franco Lerda 6 - Il suo Toro di oggi avrebbe certamente potuto osare qualcosa in più, ma ha il merito di reagire immediatamente all'iniziale svantaggio, mantenendo poi un apprezzabile livello di solidità nella retroguardia e sulla mediana. Progressi nella ricerca della profondità per vie centrali, si è fatta sentire la mancanza degli spunti di Lazarevic.
MODENA (4-4-2): Alfonso 6; Gozzi 6.5, Diagouraga 5, Perna 6, Rullo 6; Giampà 6, Signori 6, Colucci 6, Pasquato 6 (dal 30' st Luisi sv); Greco 6 (dal 20' st Mazzarani 6), Stanco 6.5 (dal 40' st Cani sv). Allenatore Cristiano Bergodi 6.5.