Le pagelle di Ele, Torino-Fiornetina 0-0: la difesa ha retto con Maripán che ha dato sicurezza. Non male Asllani. Simeone voglioso, ma non pungente. Casadei si è mangiato un gol. Ilic c’è, ma continui così. Ngonge poco propositivo e incisivo

Le pagelle di Ele, Torino-Fiornetina 0-0:  la difesa ha retto con Maripán che ha dato sicurezza. Non male Asllani. Simeone voglioso, ma non pungente. Casadei si è mangiato un gol. Ilic c’è, ma continui così. Ngonge poco propositivo e incisivoTUTTOmercatoWEB.com
Giovanni Simeone
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Oggi alle 11:30Primo Piano
di Elena Rossin
fonte Elena Rossin

Israel: 6.Per lo più attento ha impedito a Piccoli di segnare nel primo tempo, ma nella ripresa ha rischiato grosso due volte: una rinviando male con Piccoli che per poco non ne ha approfitto e un’altra su Gosens che però si è salvato grazie all’inaspettato aiuto di Kean.  Mandragora ha servito in profondità Piccoli e Maripán è intervenuto, anche se lui era in uscita e per poco non lo ha beffato, ma lui ha fatto sua la sfera(3’). Piccoli ha verticalizzato per Gosens che di prima intenzione ha dato palla a Kean che ha concluso senza impensierirlo (5’).  Filtrante di Sohm per Kean che di tacco ha provato a servire Piccoli in area,ma la palla è risultata troppo lunga favorendo il suo intervento (7’). Dopo un’azione manovrata  Dodo è stato impreciso nel tentativo di dare il pallone a Comuzzo con la sfera che è finta sul fondo (12’). E’ uscito dall’area e di testa ha allontanato il lancio di Ranieri, però poi ha rischiato perché Dodo dalla distanza ha concluso con la palla che è finita di poco sopra la traversa (17’). Su cross di Dodo Kean in acrobazia ha colpito male il pallone mandandolo alto (22’). Sull’imbeccata di Gudmundsson Kean dalla distanza e da posizione defilata ha provato la conclusione senza inquadrare la sua porta (24’). Il mancino dal limite dell’area di Kean è risultato sbilenco e così il tiro è finito sul fondo  (33’). Gudmundsson ha fatto ripartire i suoi e ha dato palla a Sohm  che ha servito Piccoli che ha tirato, ma lui ha respinto in calcio d’angolo (34’). La sua difesa ha respinto la punizione battuta da Gudmundsson, ma la palla arriva è arrivata a Comuzzo che ha tirato mandando oltre il palo di un nonnulla (38’). Su sviluppo da calcio di punizione Dodo dal fondo ha messo in mezzo per Piccoli che ha spizzato e poi Kean al volo ha concluso sulla schiena di Coco con la sfera che è arrivata a Mandragora che da fuori non gli ha creato problemi tirando troppo centralmente (44’). Piccoli è sfuggito a Maripán e al limite dell’area è finito a terra, ma l’arbitro non ha concesso il fallo al viola (50’). A seguito di un’azione prolungata Ranieri ha crossato e Dodo di testa ha tentato la schiacciata, ma lui smanacciando ha impedito il percolo (53’). Gosens ha lanciato per Gudmundsson, ma Asllani lo ha chiuso bene prima che crossasse per Kean e poi Coco ha mandato la palla in calcio d'angolo (59’). L’angolo battuto da Gudmundsson è arrivato sul secondo palo a Ranieri che col mancino ha strozzato troppo il tiro (60’). Ha rinviato male e Piccoli in scivolata è andato vicino a beffarlo  (62’). Sulla punizione calciata da Gudmundsso Gosens aveva spedito la palla in porta, ma Kean intervenendo di testa ha impedito che la sfera oltrepassasse la linea di porta mandandola alta, però l’arbitro aveva fischiato  per un presunto fuorigioco  (72’). Bella girata dal limite dell’area di Ndour che però poi ha tirato male (74’). Tameze ha allontanato una palla messa in mezzo da Fagioli (87’). Ancora Faglioli da una ventina di metri ha tentato la conclusione, ma ha svirgolato al momento del tiro e la palla è finita fuori di molto (90’+2’). In uscita ha impedito a Kean di rendersi pericoloso in area (90’+4’).

Pedersen: 5,5.Gli va dato merito si essersela cavata a contenere uno come Gosens, ma questo gli ha tolto la capacità di spingere in fase offensiva ed è stato impreciso in qualche passaggio di troppo. Ci ha messo impegno, m serve qualcosa di più.

Coco: 6. Aveva il compito di fare la guardia a Kean e ci è riuscito spesso. Avere al suo fianco Maripán di certo lo ha aiutato. Ha mandato in calcio d’angolo la palla dopo la chiusura di Asllani su Kean (59’).  

Maripán: 6,5. La difesa con lui a dirigerla non sbanda. Contiene Piccoli seppur due volte gli sia andato via. E ha provato pure a segnare. Sul cross di Asllani di testa ha mandato alto sopra la traversa (29’). Piccoli gli è sfuggito e al limite dell’area è finito a terra, ma l’arbitro non ha concesso il fallo al viola (50’). Su sviluppo da calcio d’angolo è riuscito soltanto a sfiorare la palla (85’).

Biraghi: 6. Nel primo tempo pensa più a difendere tanto la fase offensiva è soprattutto compito di Ilic e Valsic, ma nella ripresa qualche incursione in avanti l’ha fatta.  Ha crossato velenosamente, però Adams è riuscito soltanto a sfiorare prima che Gosens mandasse in angolo (69’). (Dal 76’ Lazaro: n.g. Si è fatto ammonire atterrando Dodo che si stava involando (86’). Sul suo bel cross Dodo di petto ha mandato in angolo (90’)).

Casadei: 6. Si è fatto ipnotizzare da De Gea. Ha corso molto per dare man forte alle due fasi perdendo forse lucidità sotto porta. Come sempre ha sfruttato la prestanza fisica e Israel lo ha avuto come punto di riferimento per i lanci dalle retrovie. Simeone lo ha messo a tu per tu con De Gea, ma lui gli ha tirato addosso (8’). Altra conclusione troppo centrale e il portiere della Viola ha ringraziato (39’).

Asllani: 6,5. Subito titolare alla prima in maglia granata a riprova che serviva un uomo con le sue caratteristiche. Pur non avendo avuto il tempo di affinare l’intesa con i compagni si è fatto carico della squadra  giocando in modo semplice, ma spesso efficace e ha anche cercato di velocizzare il giro palla. Mezzo voto in più per come si è calato nella parte. Ha crossato con Maripán che di testa ha mandato alto (29’). Gosens ha lanciato per Gudmundsson, ma lui lo ha chiuso bene prima che crossasse per Kean (59’). Da fuori area ci ha provato col destro, ma De Gea non si è fatto sorprendere e comunque l’arbitro aveva fischiato un precedente fuorigioco (65’). (Dall’81’ Tameze: n.g. Ha allontanato un cross di Fagioli (87’).).

Ilic: 6. Ha un po’ sorpreso vederlo titolare, era inaspettato. Ha sfruttato le sue doti mettendole al servizio della squadra e ha lavorato molti palloni il più delle volte con esito positivo. Bravo, continui così. Ma guai a lui se torna e essere discontinuo, per cui voto un po’ tirato affinché non si monti la testa. Servito da Vlasic ha aperto per Simeone mettendolo a tu per tu con De Gea  (41’). Ranieri ha deviato il suo cross in mezzo per Simeone (52’). Ricevendo da Vlasic ha servito Ngonge ( 59’). (Dal 76’ Gineitis: n.g.. Ha guadagnato una punizione in posizione interessante (77’)).

Ngonge: 5,5. Ranieri lo ha limitato rendendolo poco propositivo e incisivo. Dopo lo sbaglio di Pongracic in costruzione ha fatto ripartire i suoi andando al tiro col mancino, ma De Gea in presa bassa ha parato senza problemi visto che il tiro era centrale (38’). Pongracic lo ha chiuso bene (51’). E’ stato servito da Ilic (59’). (Dall’81’ Aboukhlal: n.g.).

Simeone: 6.  Ha voglia di segnare e lo si è visto per come ci ha provato soprattutto nel primo tempo: l’impegno non manca, ma la precisione ogni tanto sì e poi De Gea gli ha anche negato il gol. Ha messo a tu per tu Casarei con il portiere della Viola (8’). Servito da Ilic ha controllato e tirato, ma De Gea gli ha negato la gioia del gol andando a intercettare la palla sotto la traversa (41’). Ranieri ha deviato l’imbeccata di Ilic prima che la palla gli arrivasse (52’). (Dal 63’ Adams: 5,5. Ha inciso poco anche perché ha giocato un po’ troppo spalle alla porta e per questo le sue sponde non sono abbastanza efficaci. Debe ricordarsi si quando l’anno scorso entrava e faceva la differenza. Ha cercato di sgusciare in area, ma è stato bloccato (64’) Ha solo sfiorato sul bel cross di Braghi cos Gosens ha mandato in angolo (69’)).

Vlasic: 6. Ha cercato di dialogare con Ilic e ha speso energie nelle due fasi, ma da esterno d’attacco rende meno che al centro della trequarti. La sufficienza d’incoraggiamento e per la voglia di dare una mano alla squadra, ma può fare di più.  Ha dato a Ilic (41’). Ha resistito a due avversari e ha passato la palla a Ilic (59’).

Marco Baroni: 6. Non era scontata la reazione della squadra dopo la scoppola presa con l’Inter e la pressione che c’era, ma si vede che ha saputo toccare le corde giuste dei suoi giocatori usando anche il bastone e non solo la carota. Certo che però ha ancora molto da lavorare per trovare il giusto equilibrio e soprattutto  rendere pungente in attacco i suoi soprattutto con tutti gli uomini che ha a disposizione per la fase offensiva. Alla fine lo 0 a 0 ha certificato che la difesa con Maripán è più solida e il punto conquistato permette si affrontare la sosta del campionato con meno preoccupazioni. In attesa di vedere se oggi nell’ultimo giorno di mercato non gli saranno sottratti giocatori chiave o che possono esserlo e se oltre a Nkounkou gi sarà preso qualche altro rinforzo, magari per il centro della difesa per dargli maggiori alternative fra le quali scegliere.
“Siamo in debito con i tifosi”, aveva detto alla vigilia dopo la pesante sconfitta nella scorsa partita con l’Inter per 5 a 0. “So che loro daranno tutto, ma è importante quello che daremo noi. So benissimo che apporto daranno alla squadra. Ma la cosa più importante è quello che deve fare la squadra e dobbiamo fare di tutto per fare in modo che i nostri tifosi possano essere orgogliosi di noi. Essere squadra non vuol dire esserlo a sprazzi bensì sempre, dall'inizio alla fine della partita, dalla prima palla all'ultima palla. Dobbiamo stare dentro la partita con dedizione, con sacrificio, aggressività, determinazione, pallone su pallone. Dopo una sconfitta come quella con l’Inter ci deve essere subito la voglia, l’energia e la determinazione”. E al fischio d’inizio dalla Maratona è partito il coro: “Tirate fuori le p….” ripetuto poi anche il altre occasioni, ma sempre sostenendo la squadra e contestando incessantemente Cairo e pure Vagnati quando prima del match, quasi sotto la Curva, è andato a farsi intervistare da Sky e Dazn.
Rispetto alla prima in campionato a San Siro ha apportato alcune modifiche avendo tutti i giocatori a diposizione, a parte il lungodegente Schuurs. In porta Israel. Linea difensiva con Pedersen, preferito a Lazaro, Coco, Maripán, tornato titolare, e Biraghi. In mezzo al campo Casadei, il neo granata Asllani e Ilic, mandato in campo dal 1° minuto un po’ a sorpresa essendo stato preferito a Gineitis. In attacco Ngone, Simeone, con Adams che è partito dalla anchina, e Vlasic.
Nel primo tempo partita equilibrata con un paio di vere occasioni per parte Casadei (8’) e Simeone (41’), con De Gea che si è superato sul Cholito, per i suoi e Dodo (17’) e Piccoli (34’) per gli avversari . Match nella prima mezz’ora alquanto frammentato per le tante imprecisioni da entrambe le parti e per le interruzioni dovute a falli non gravi, ma abbastanza sistematici.
Nella ripresa partita un po’ più vivace e con un incremento nel ritmo, ma che sarebbe comunque potuta finire con la vittoria dell’una o dell’altra squadra se ci fosse stata un po’ più di precisione sotto porta, ma ha esserci andata più vicina è stata la Fiorentina con Dodo (53’) e Gosens  (72’), anche se poi l’arbitro ha fischiato un fuorigioco.

FIORENTINA: De Gea: 7; Comuzzo:  6 (dal 46’ Kouadio: 6); Pongracic: 6,5; Ranieri: 6,5; Dodo: 6; Sohm: 5 (dal 46’ Fagioli: 5,5); Mandragora: 5,5 (dal 66’ Ndour: 5,5); Gosens: 6; Gudmundsson: 5 (dall’83’ Fazzini: n.g); Kean: 5,5; Piccoli: 5,5 (dal 77’ Dzeko: n.g.) .
Stefano Pioli: 5,5.

Arbitro Rosario Abisso: 6. Ha gestito i tanti falli seppur qualche protesta ci sia stata da ambo le parti. Ed ha ammonito quando serviva, lasciano correre abbastanza, ma un po’ troppo quando Gudmundsson ha fatto fallo a Simeone e ci ha visto bene quando non ha fischiato fallo a Ilic poiché era stato Kean ha cercate il contatto col granata.  Ha ammonito: Sohm per un’entrata decisa e in ritardo su Simeone (19’); Vlasic per aver atterrato Dodo (37’). Piccoli è sgusciato via a Maripán al limite dell'area ed è caduto, ma lui ha lasciato correre (50’). Kean in area è andato in contatto con ilic e lui non ha assegnato il fallo al vola che era andato a cercare il fallo (58’). Ha mostrato il cartellino giallo a: Pongracic che aveva strattonato Adams, fallo tattico a centrocampo (73’); Lazaro per aver atterrato Dodo che si stava involando (86’).